Aro, parlano le associazioni cittadine
Divella: “Casa comunale imbalsamata nello sciacallaggio" e retromarcia dell'Amiu.
domenica 2 febbraio 2014
11.09
Sul palcoscenico delle officine culturali "Peppino impastato" di Gravina si sdogana il dibattito sulla gestione dei rifiuti, che combacia inevitabilmente con Aro Ba 4.
A conclusione del seminario di ecologia "Greenteam@school", prende la parola Michele Loporcaro, portavoce di alcuni movimenti cittadini altamurani della rete "Rifiuti zero", il quale ribadisce "vogliamo che nella carta dei servizi che si sta scrivendo si obblighi chi vincerà la gara, ad ascoltare i comitati cittadini organizzati per quartieri o categorie di esercenti". Categoria che dal basso potrebbe concretamente suggerire soluzioni, create ad hoc, per migliorarne eventualmente i servizi, sedendo di fatto ad un tavolo tecnico due volte all'anno: "La logica dei cittadini segue due fattori, il risparmio, la gente ci deve dire quali sono le voci che influiscono maggiormente sulla tariffa e quindi come si potrebbe risparmiare. Il secondo aspetto da valutare è quello del miglioramento della qualità della vita, perchè i costi di una malagestione dei rifiuti non li dobbiamo vedere solo nel pagamento della bolletta, ma nelle spese sanitarie che aumentano".Loporcaro nel suo lungo intervento avanza proposte e richieste che vanno dall'istituzione dei centri di riuso, alla revisione del sistema di tariffazione, fino all'impianto di compostaggio: "L'assessore Nicastro", afferma, riferendosi all'assessore alla qualità dell'ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, "ha detto chiaramente che la Regione ha ancora 20 milioni di euro per finanziare impianti di compostaggio, come mai un raggruppamento di comuni non riesce a presentare un progetto così come ha fatto Cellamare ad esempio?" e conclude, "abbiamo presentato le modalità di partecipazione e governance partecipata del servizio in cinque articoli alla quale i sindaci hanno risposto in maniera molto positiva al punto da suggerirci di prendere appuntamento con il segretario che però ci ha detto che non siamo accreditati a sedere ad un tavolo istituzionale, poiché gli unici ad averne la possibilità sono le associazioni dei consumatori, in realtà però abbiamo scoperto che l' art. 68 della Costituzione prevede l'istituzione di gruppi di utenti rionali quindi la possibilità di inserire gli articoli c'è".
Sulla stessa lunghezza d'onda si trova l'intervento della coordinatrice della sezione gravinese di Sel, Rosa Fiore: "Chiedo che il progetto di capitolato sia reso pubblico, significa che dovete pubblicarlo sul sito cercando di mandarlo in tutte le case, trovando la maniera di farvi accedere davvero tutti i cittadini".
Il sindaco, Alesio Valente abbandonato prematuramente il forum per impegni istituzionali, in apertura ha dichiarato: "Benchè noi siamo più veloci rispetto ad ad altri Aro mettere insieme diverse aree geografiche che devono gestire insieme la raccolta dei rifiuti rende più difficile partire con il servizio. Comunque il capitolato è già stato approvato e stiamo facendo grossi passi in avanti".
A fare da controcanto resta invece, l'assessore all'ambiente, Cristian Divella il quale ha premesso: "I sindaci avevano dato la disponibilità ad incontrarli due volte all'anno, anche di recente ne hanno incontrati alcuni, comunque non essendoci il contraddittorio, per una questione di correttezza non è il caso di parlarne". Aggiungendo però che "l'impianto di compostaggio è previsto, inoltre il capitolato è completo di tutti i servizi, ogni comune ci ha messo dentro la propria esigenza; inizialmente avevamo pensato all' Amiu perchè la municipalizzata dava delle garanzie, ma al momento l' Amiu ha fatto retromarcia, non ha ancora formalizzato ma tutto ci fa presagire che nonaccolta dei rifiuti rende più difficile partire con il servizio, poichè mettere insieme sette consigli comunali differenti è più complicato rispetto alla sovranità di un'unica città in materia. Comunque il capitolato è già stato approvato e stiamo facendo grossi passi in avanti".
A conclusione del seminario di ecologia "Greenteam@school", prende la parola Michele Loporcaro, portavoce di alcuni movimenti cittadini altamurani della rete "Rifiuti zero", il quale ribadisce "vogliamo che nella carta dei servizi che si sta scrivendo si obblighi chi vincerà la gara, ad ascoltare i comitati cittadini organizzati per quartieri o categorie di esercenti". Categoria che dal basso potrebbe concretamente suggerire soluzioni, create ad hoc, per migliorarne eventualmente i servizi, sedendo di fatto ad un tavolo tecnico due volte all'anno: "La logica dei cittadini segue due fattori, il risparmio, la gente ci deve dire quali sono le voci che influiscono maggiormente sulla tariffa e quindi come si potrebbe risparmiare. Il secondo aspetto da valutare è quello del miglioramento della qualità della vita, perchè i costi di una malagestione dei rifiuti non li dobbiamo vedere solo nel pagamento della bolletta, ma nelle spese sanitarie che aumentano".Loporcaro nel suo lungo intervento avanza proposte e richieste che vanno dall'istituzione dei centri di riuso, alla revisione del sistema di tariffazione, fino all'impianto di compostaggio: "L'assessore Nicastro", afferma, riferendosi all'assessore alla qualità dell'ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, "ha detto chiaramente che la Regione ha ancora 20 milioni di euro per finanziare impianti di compostaggio, come mai un raggruppamento di comuni non riesce a presentare un progetto così come ha fatto Cellamare ad esempio?" e conclude, "abbiamo presentato le modalità di partecipazione e governance partecipata del servizio in cinque articoli alla quale i sindaci hanno risposto in maniera molto positiva al punto da suggerirci di prendere appuntamento con il segretario che però ci ha detto che non siamo accreditati a sedere ad un tavolo istituzionale, poiché gli unici ad averne la possibilità sono le associazioni dei consumatori, in realtà però abbiamo scoperto che l' art. 68 della Costituzione prevede l'istituzione di gruppi di utenti rionali quindi la possibilità di inserire gli articoli c'è".
Sulla stessa lunghezza d'onda si trova l'intervento della coordinatrice della sezione gravinese di Sel, Rosa Fiore: "Chiedo che il progetto di capitolato sia reso pubblico, significa che dovete pubblicarlo sul sito cercando di mandarlo in tutte le case, trovando la maniera di farvi accedere davvero tutti i cittadini".
Il sindaco, Alesio Valente abbandonato prematuramente il forum per impegni istituzionali, in apertura ha dichiarato: "Benchè noi siamo più veloci rispetto ad ad altri Aro mettere insieme diverse aree geografiche che devono gestire insieme la raccolta dei rifiuti rende più difficile partire con il servizio. Comunque il capitolato è già stato approvato e stiamo facendo grossi passi in avanti".
A fare da controcanto resta invece, l'assessore all'ambiente, Cristian Divella il quale ha premesso: "I sindaci avevano dato la disponibilità ad incontrarli due volte all'anno, anche di recente ne hanno incontrati alcuni, comunque non essendoci il contraddittorio, per una questione di correttezza non è il caso di parlarne". Aggiungendo però che "l'impianto di compostaggio è previsto, inoltre il capitolato è completo di tutti i servizi, ogni comune ci ha messo dentro la propria esigenza; inizialmente avevamo pensato all' Amiu perchè la municipalizzata dava delle garanzie, ma al momento l' Amiu ha fatto retromarcia, non ha ancora formalizzato ma tutto ci fa presagire che nonaccolta dei rifiuti rende più difficile partire con il servizio, poichè mettere insieme sette consigli comunali differenti è più complicato rispetto alla sovranità di un'unica città in materia. Comunque il capitolato è già stato approvato e stiamo facendo grossi passi in avanti".