Arrestato un immigrato ospite di Villa del Sole

L'uomo ha minacciato di dar fuoco alla struttura ricettiva. Causa scatenante; l'asilo politico che non arriva

lunedì 5 settembre 2011
Aumenta sempre più il numero degli immigrati in città e con essi, accresce anche il numero delle chiamate alle forze dell'ordine da parte dei gestori delle strutture ospitanti per le risse che scoppierebbero in continuazione e quasi sempre per futili motivi.

L'ultimo episodio di cronaca è avvenuto nel weekend a Villa del Sole, dove Ibrahim Marrah, un 25 enne originario della Sierra Leone ospitato a Gravina in attesa di ottenere asilo politico, ha minacciato i gestori dell'albergo di dare fuoco alla struttura per alcune richieste da lui fatte non esaudite tra cui la pratica per ottenere asilo politico.

A fare scoppiare la scintilla della reazione del cittadino della Sierra Leone, il suo mal di denti che non gli sarebbe stato curato – non è vero, dicono i gestori – e il fatto che gli immigrati devono percorrere a piedi più di mezz'ora di strada quando vogliono raggiungere il centro abitato.

Dopo aver preso una mazza di scopa ed avervi avvolto un panno inzuppato di benzina, il Marrah si è recato nella hall dell'albergo, dove con l'accendino pronto e sotto gli occhi di altri immigrati, ha minacciato i gestori di appiccare il fuoco.

Immediato l'intervento di una volante, con i poliziotti che riescono a bloccarlo, per poi arrestarlo per tentato incendio doloso, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e condurlo nella casa circondariale di Bari.