Festa patronale, grande giorno a Gravina
Processioni e fuochi d’artificio a chiudere la giornata dedicata a San Michele Arcangelo
giovedì 29 settembre 2022
Si aprirà con il suono della bassa musica Emilio Silvestri, che inonderà le strade di note musicali, la giornata in cui ricorre San Michele Arcangelo, patrono della città di Gravina. Forse il giorno più importante per la comunità che renderà onore al suo protettore, prendendo parte ai riti sacri previsti per la giornata e partecipando alla tradizionale corteo che porta in processione la statua del santo per le principali vie del centro cittadino.
Un giorno che per molti concittadini che vivono fuori città assume una importanza particolare, perché è identificativo del loro senso di appartenenza alla comunità gravinese. Un simbolo della loro identità e delle loro radici, che spingono alcuni a tornare a Gravina in occasione della festa, per partecipare attivamente alle giornate dedicate alle celebrazioni micaeliche.
Insomma, un modo per sentirsi ancora orgogliosamente "Gravinesi", che fa onore a chi per svariate ragioni, è stato costretto a lasciare l'amata città.
Da non perdere poi, la processione al termine della messa celebrata in Concattedrale dall'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, che prenderà le mosse da Piazza Benedetto XIII, per poi proseguire lungo piazza Notar Domenico, via Matteotti, Piazza Plebiscito, piazza della Repubblica, piazza Buozzi, Via Cassese, Via Vittorio Veneto, via Garibaldi, piazza Scacchi, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Pellicciari, Via Marconi.
A tarda sera, a partire dalle ore 23,45 con la cosiddetta "Chiamata", saranno i fuochi d'artificio a mettere fine al lungo giorno di festa dedicato al santo patrono della città di Gravina.
Nella nostra agenda il programma completo di oggi 29 settembre.
Un giorno che per molti concittadini che vivono fuori città assume una importanza particolare, perché è identificativo del loro senso di appartenenza alla comunità gravinese. Un simbolo della loro identità e delle loro radici, che spingono alcuni a tornare a Gravina in occasione della festa, per partecipare attivamente alle giornate dedicate alle celebrazioni micaeliche.
Insomma, un modo per sentirsi ancora orgogliosamente "Gravinesi", che fa onore a chi per svariate ragioni, è stato costretto a lasciare l'amata città.
Da non perdere poi, la processione al termine della messa celebrata in Concattedrale dall'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti, che prenderà le mosse da Piazza Benedetto XIII, per poi proseguire lungo piazza Notar Domenico, via Matteotti, Piazza Plebiscito, piazza della Repubblica, piazza Buozzi, Via Cassese, Via Vittorio Veneto, via Garibaldi, piazza Scacchi, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Pellicciari, Via Marconi.
A tarda sera, a partire dalle ore 23,45 con la cosiddetta "Chiamata", saranno i fuochi d'artificio a mettere fine al lungo giorno di festa dedicato al santo patrono della città di Gravina.
Nella nostra agenda il programma completo di oggi 29 settembre.