Arrivederci amore ciao...
Fine dell’ idillio tra i Democratici sempre e Mimmo Romita
sabato 10 febbraio 2018
E' di pochi giorni fa la notizia di un nuovo incarico politico per l'ex candidato sindaco Mimmo Romita. E' giunta infatti dal coordinamento regionale di Forza Italia l'investitura ufficiale di coordinatore cittadino per il pediatra gravinese leader della coalizione civica Paese e Persone che nelle passate consultazioni elettorali ha sfidato il sindaco uscente Alesio Valente.
Romita si è detto pronto a ricostruire il progetto di Forza Italia e soprattutto a rinsaldare le tante nime di centro detsra che negli ultimi tempi erano rimaste nell'ombra dopo la débâcle del 2012.
Parole che non sono piaciute al gruppo Democratici sempre guidato da Angelo Petrara, Vincenzo Varrese e Raffaele Moretti che hanno preso pubblicamente le distanze da Romita e dalla sua volontà di abbandonare il neonato progetto civico per salvaguardare un partito tradizionale a pochi giorni dalla sentenza del Tar Puglia che ha dichiarato nulla la passata consultazione elettorale facendo decadere il Consiglio comunale.
I democratici sempre dopo aver ricordato a Romita che la lista "è risultata la più votata dopo la lista che portava il nome del candidato Sindaco, assicurando l'elezione di un consigliere comunale nella persona del compagno Vincenzo Varrese" lamentano la mancanza "di un profilo popolare e civico che avevamo auspicato si imprimesse all'azione amministrativa del gruppo di opposizione che poteva contare su ben 6 consiglieri comunali. Anzi, sin dal primo consiglio Comunale si sono registrate defezioni e spaccature che hanno incrinato l'originale spirito che volevamo connotasse la vita civile e sociale della nostra città".
"Noi non possiamo che augurare al dottor Romita un buon lavoro per l'incarico ricevuto, ma ci dissociamo apertamente dalle sue scelte di politica nazionale – scrivono Petrara, Moretti e Varrese - Come è noto a tutti, la nostra storia e la nostra vita politica ci collocano nel Centro-Sinistra, a cui, seppur con molte critiche e rilievi, ci sentiamo di appartenere. D'ora in poi, la nostra Lista sarà impegnata in una battaglia civile per affermare i valori della Sinistra: la Libertà, l'uguaglianza e il rispetto dell'ambiente, contribuendo alla ricostruzione del centro sinistra gravinese".
Romita si è detto pronto a ricostruire il progetto di Forza Italia e soprattutto a rinsaldare le tante nime di centro detsra che negli ultimi tempi erano rimaste nell'ombra dopo la débâcle del 2012.
Parole che non sono piaciute al gruppo Democratici sempre guidato da Angelo Petrara, Vincenzo Varrese e Raffaele Moretti che hanno preso pubblicamente le distanze da Romita e dalla sua volontà di abbandonare il neonato progetto civico per salvaguardare un partito tradizionale a pochi giorni dalla sentenza del Tar Puglia che ha dichiarato nulla la passata consultazione elettorale facendo decadere il Consiglio comunale.
I democratici sempre dopo aver ricordato a Romita che la lista "è risultata la più votata dopo la lista che portava il nome del candidato Sindaco, assicurando l'elezione di un consigliere comunale nella persona del compagno Vincenzo Varrese" lamentano la mancanza "di un profilo popolare e civico che avevamo auspicato si imprimesse all'azione amministrativa del gruppo di opposizione che poteva contare su ben 6 consiglieri comunali. Anzi, sin dal primo consiglio Comunale si sono registrate defezioni e spaccature che hanno incrinato l'originale spirito che volevamo connotasse la vita civile e sociale della nostra città".
"Noi non possiamo che augurare al dottor Romita un buon lavoro per l'incarico ricevuto, ma ci dissociamo apertamente dalle sue scelte di politica nazionale – scrivono Petrara, Moretti e Varrese - Come è noto a tutti, la nostra storia e la nostra vita politica ci collocano nel Centro-Sinistra, a cui, seppur con molte critiche e rilievi, ci sentiamo di appartenere. D'ora in poi, la nostra Lista sarà impegnata in una battaglia civile per affermare i valori della Sinistra: la Libertà, l'uguaglianza e il rispetto dell'ambiente, contribuendo alla ricostruzione del centro sinistra gravinese".