Articolo 1 nasce a Gravina
Lapolla, Giordano e Verna per ricostruire un gruppo di sinistra
mercoledì 27 settembre 2017
Un nuovo soggetto politico si affaccia sul palcoscenico già variegato della politica nazionale e locale.
Nella serata di venerdì 22 settembre si è ufficialmente costituito il Comitato Promotore del movimento Art.1-MDP. L'iniziativa è stata sottoscritta dagli ex Pd Sante Giordano e Giuseppe Lapolla insieme ad Saverio Verna, Vito Stimolo, Maria Sorangelo, Sandro Forte e Andrea Cicolacchia.
Obiettivo: rivendicare i valori della sinistra, avviare una politica di reale rinnovamento e prendere le distanze dalle scelte intraprese negli ultimi anni dal Partito di Renzi.
"Quello che vorremmo provare a formare – si legge in una nota diffusa dal Comitato - è uno spazio, una comunità che si riconosca nei valori della sinistra, dove sia possibile dare contributi individuali per obiettivi comuni, fuori da logiche e da interessi personalistici, unitario, inclusivo, concreto e non ideologico. Una realtà politica votata al governo delle cose e del paese, aperta a tutte le esperienze e le idee che abbiano come obiettivo il lavoro, una scuola inclusiva plurale e moderna (e non modernista e burocratizzata), la lotta alle disuguaglianze, la giustizia sociale, l'ambientalismo, la difesa della dignità delle persone di qualsiasi sesso razza o colore".
E per raggiungere simili risultati il Comitato Promotore del movimento Art.1-MDP propone di: organizzare a Gravina la nuova fase costituente per realizzare un nuovo soggetto politico aperto, capace di dialogare con i cittadini attraverso la più ampia condivisione; promuovere ed organizzare iniziative pubbliche, alla presenza di ospiti politici di spessore, per stimolare la partecipazione consapevole dei giovani, dei lavoratori e dei cittadini affinché siano protagonisti dell'organizzazione locale, politica, economica e sociale; di operare in città per la ricomposizione di tutte le sensibilità che si riconoscono in una politica di reale rinnovamento della sinistra italiana per la sua possibile riunificazione e fa appello a tutte le persone disponibili per la concretizzazione di questo importante obiettivo; valutare, sulla base degli orientamenti valoriali innanzi esposti, le scelte politiche per i prossimi appuntamenti politici.
Un nuovo gruppo, in pratica, che vuole riunire intorno a se le esperienze democratiche e progressiste, liberali, cattoliche democratiche, ambientaliste, nonché quelle del mondo civico dell'associazionismo e del volontariato di questa comunità in maniera del tutto inclusiva e a quanto pare di sinistra.
Nella serata di venerdì 22 settembre si è ufficialmente costituito il Comitato Promotore del movimento Art.1-MDP. L'iniziativa è stata sottoscritta dagli ex Pd Sante Giordano e Giuseppe Lapolla insieme ad Saverio Verna, Vito Stimolo, Maria Sorangelo, Sandro Forte e Andrea Cicolacchia.
Obiettivo: rivendicare i valori della sinistra, avviare una politica di reale rinnovamento e prendere le distanze dalle scelte intraprese negli ultimi anni dal Partito di Renzi.
"Quello che vorremmo provare a formare – si legge in una nota diffusa dal Comitato - è uno spazio, una comunità che si riconosca nei valori della sinistra, dove sia possibile dare contributi individuali per obiettivi comuni, fuori da logiche e da interessi personalistici, unitario, inclusivo, concreto e non ideologico. Una realtà politica votata al governo delle cose e del paese, aperta a tutte le esperienze e le idee che abbiano come obiettivo il lavoro, una scuola inclusiva plurale e moderna (e non modernista e burocratizzata), la lotta alle disuguaglianze, la giustizia sociale, l'ambientalismo, la difesa della dignità delle persone di qualsiasi sesso razza o colore".
E per raggiungere simili risultati il Comitato Promotore del movimento Art.1-MDP propone di: organizzare a Gravina la nuova fase costituente per realizzare un nuovo soggetto politico aperto, capace di dialogare con i cittadini attraverso la più ampia condivisione; promuovere ed organizzare iniziative pubbliche, alla presenza di ospiti politici di spessore, per stimolare la partecipazione consapevole dei giovani, dei lavoratori e dei cittadini affinché siano protagonisti dell'organizzazione locale, politica, economica e sociale; di operare in città per la ricomposizione di tutte le sensibilità che si riconoscono in una politica di reale rinnovamento della sinistra italiana per la sua possibile riunificazione e fa appello a tutte le persone disponibili per la concretizzazione di questo importante obiettivo; valutare, sulla base degli orientamenti valoriali innanzi esposti, le scelte politiche per i prossimi appuntamenti politici.
Un nuovo gruppo, in pratica, che vuole riunire intorno a se le esperienze democratiche e progressiste, liberali, cattoliche democratiche, ambientaliste, nonché quelle del mondo civico dell'associazionismo e del volontariato di questa comunità in maniera del tutto inclusiva e a quanto pare di sinistra.