Assegnata l'organizzazione della Fiera San Giorgio
Fiere Lucane vince il bando per il terzo anno consecutivo
mercoledì 13 marzo 2019
17.06
Fiera San Giorgio nel solco della continuità. Sarà la società "Fiere Lucane" a gestire l'organizzazione della edizione 2019 della Fiera regionale di Gravina in programma dal 24 al 28 Aprile prossimi.
L'azienda lucana, con sede legale a Lagopesole, si è aggiudicata la procedura di affidamento promossa dal Comune. La conferma arriva dall'assessore con delega alla fiera, Giovanni Cavallera, che insieme agli uffici comunali interessati è già al lavoro per concordare - di concerto con la ditta aggiudicataria - le modalità di attuazione delle previsioni inserite nel bando.
«L'edizione che ci attende - dice Cavallera - sarà incentrata sulla valorizzazione delle tematiche di fondo della nostra fiera: agricoltura, zootecnica, agroalimentare. A tal riguardo, in questi mesi abbiamo portato avanti contatti che ci consentiranno di innovare senza perdere i legami con la tradizione, ma anzi vivificandoli ed irrobustendoli».
In questo contesto si inserisce l'intesa, prossima alla formalizzazione, con Coldiretti. «Il progetto di cui stiamo limando gli ultimi dettagli - anticipa l'assessore - prevede la creazione, su un'ampia superficie, della fattoria di Coldiretti, con un orto didattico ed uno spazio dedicato al mercato di prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero: i visitatori saranno condotti per mano alla conoscenza del mondo animale e vegetale, avendo la possibilità di sperimentare il gusto dei sapori della tradizione, esaltati dalla pasta di grani antichi e pregiati che contraddistinguono le produzioni del territorio murgiano».
E non è tutto: «Abbiamo in programma una serie di convegni sulle questioni agricole e stiamo definendo un'intesa con l'Associazione regionale allevatori, che ci consentirà di riportare in fiera razze bovine ed ovine autoctone, con una vetrina dedicata alla promozione, in particolare, dei cavalli murgesi e degli asini di Martina Franca». A completare il quadro, aggiunge Cavallera, «la grande attenzione alle aziende artigianali locali ed alle nuove tecnologie, per stabilire un ponte tra il passato ed il futuro e nuove relazioni tra l'agricoltura ed il cambiamento tecnologico».
In attesa di conoscere l'affidataria del bando per l'organizzazione degli eventi culturali e di intrattenimento che faranno da contorno alla campionaria, di Fiera di San Giorgio si parlerà anche nella prima puntata del nuovo format targato Gravinalife, disponibile on line a partire da domani mattina.
L'azienda lucana, con sede legale a Lagopesole, si è aggiudicata la procedura di affidamento promossa dal Comune. La conferma arriva dall'assessore con delega alla fiera, Giovanni Cavallera, che insieme agli uffici comunali interessati è già al lavoro per concordare - di concerto con la ditta aggiudicataria - le modalità di attuazione delle previsioni inserite nel bando.
«L'edizione che ci attende - dice Cavallera - sarà incentrata sulla valorizzazione delle tematiche di fondo della nostra fiera: agricoltura, zootecnica, agroalimentare. A tal riguardo, in questi mesi abbiamo portato avanti contatti che ci consentiranno di innovare senza perdere i legami con la tradizione, ma anzi vivificandoli ed irrobustendoli».
In questo contesto si inserisce l'intesa, prossima alla formalizzazione, con Coldiretti. «Il progetto di cui stiamo limando gli ultimi dettagli - anticipa l'assessore - prevede la creazione, su un'ampia superficie, della fattoria di Coldiretti, con un orto didattico ed uno spazio dedicato al mercato di prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero: i visitatori saranno condotti per mano alla conoscenza del mondo animale e vegetale, avendo la possibilità di sperimentare il gusto dei sapori della tradizione, esaltati dalla pasta di grani antichi e pregiati che contraddistinguono le produzioni del territorio murgiano».
E non è tutto: «Abbiamo in programma una serie di convegni sulle questioni agricole e stiamo definendo un'intesa con l'Associazione regionale allevatori, che ci consentirà di riportare in fiera razze bovine ed ovine autoctone, con una vetrina dedicata alla promozione, in particolare, dei cavalli murgesi e degli asini di Martina Franca». A completare il quadro, aggiunge Cavallera, «la grande attenzione alle aziende artigianali locali ed alle nuove tecnologie, per stabilire un ponte tra il passato ed il futuro e nuove relazioni tra l'agricoltura ed il cambiamento tecnologico».
In attesa di conoscere l'affidataria del bando per l'organizzazione degli eventi culturali e di intrattenimento che faranno da contorno alla campionaria, di Fiera di San Giorgio si parlerà anche nella prima puntata del nuovo format targato Gravinalife, disponibile on line a partire da domani mattina.