Assessore Schinco: “Grande successo per Gravinae Nativitas”
Il 5 e il 6 gennaio si replica
lunedì 18 dicembre 2023
17.53
I numeri parlano chiaro: venerdì 8 dicembre 9.215 persone; sabato 9 dicembre 16.354 individui, per un totale di 25.569 presenze per le prime due giornate dell'evento "Gravinae Nativitas".
Un successo che fa il paio con quello riscontrata nella prima edizione svoltasi lo scorso anno, che ha attratto numerosi visitatori nella città di Gravina, tutti pronti ad ammirare, nella splendida location naturale rappresentata dal rione Fondovico, la rievocazione della natività.
Uno traguardo raggiunto grazie alla caparbietà dell'assessore del Comune di Gravina con delega agli antichi mestieri Marienza Schinco, che adesso si gode il successo per una scommessa vinta già dalla passata stagione.
Uno spettacolo che si snocciola lungo i vicoli, le calate e gli spiazzi del rione, che porta fino alla cattedrale rupestre di San Michele delle Grotte e che, nel suo percorso, racconta dei popoli che hanno animato la storia nei luoghi e nell'epoca della nascita di Gesù, ma anche degli antichi mestieri che venivano svolti dagli artigiani di un antico passato.
Un tuffo nella storia evento di punta delle manifestazioni natalizie del Comune di Gravina, che non ha rinunciato, nella circostanza, a fare squadra anche con le realtà presenti sull'intero territorio murgiano.
"una iniziativa che nasce da Gravina, ma che intende coinvolgere tutto il territorio della Murgia"- Spiega l'assessore Schinco, raccontando come numerosi imprenditori Altamurani sono stati coinvolti e hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, contribuendo fattivamente alla riuscita della manifestazione.
Un grande risultato per un evento che, tra le altre cose, non rinuncia a mandare importanti messaggi di coesione sociale. Infatti- sottolinea Schinco- "la parola chiave quest'anno è Inclusione". "E' nostro volere- continua l'assessore- sostenere la sensibilizzazione nei confronti della disabilità con l'obiettivo di promuoverne i diritti, il benessere e la piena dignità della persona. Sì, perché trattasi di un Presepe Vivente, fatto di persone, quindi tutti son chiamati a non essere spettatori, ma a regalare lo spettacolo più bello al mondo".
Insomma, Gravinae Nativitas non ha tradito le attese confermandosi uno spettacolo grandioso, aperto a tutti, a tutte le comunità viciniore, dimostrandosi così fortemente attrattivo dal punto di vista turistico.
Quello svoltosi l'8 e il 9 dicembre è solo il primo atto di una manifestazione che tornerà a far parlare di sé, sempre a Gravina, il 5 e il 6 gennaio.
Un successo che fa il paio con quello riscontrata nella prima edizione svoltasi lo scorso anno, che ha attratto numerosi visitatori nella città di Gravina, tutti pronti ad ammirare, nella splendida location naturale rappresentata dal rione Fondovico, la rievocazione della natività.
Uno traguardo raggiunto grazie alla caparbietà dell'assessore del Comune di Gravina con delega agli antichi mestieri Marienza Schinco, che adesso si gode il successo per una scommessa vinta già dalla passata stagione.
Uno spettacolo che si snocciola lungo i vicoli, le calate e gli spiazzi del rione, che porta fino alla cattedrale rupestre di San Michele delle Grotte e che, nel suo percorso, racconta dei popoli che hanno animato la storia nei luoghi e nell'epoca della nascita di Gesù, ma anche degli antichi mestieri che venivano svolti dagli artigiani di un antico passato.
Un tuffo nella storia evento di punta delle manifestazioni natalizie del Comune di Gravina, che non ha rinunciato, nella circostanza, a fare squadra anche con le realtà presenti sull'intero territorio murgiano.
"una iniziativa che nasce da Gravina, ma che intende coinvolgere tutto il territorio della Murgia"- Spiega l'assessore Schinco, raccontando come numerosi imprenditori Altamurani sono stati coinvolti e hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa, contribuendo fattivamente alla riuscita della manifestazione.
Un grande risultato per un evento che, tra le altre cose, non rinuncia a mandare importanti messaggi di coesione sociale. Infatti- sottolinea Schinco- "la parola chiave quest'anno è Inclusione". "E' nostro volere- continua l'assessore- sostenere la sensibilizzazione nei confronti della disabilità con l'obiettivo di promuoverne i diritti, il benessere e la piena dignità della persona. Sì, perché trattasi di un Presepe Vivente, fatto di persone, quindi tutti son chiamati a non essere spettatori, ma a regalare lo spettacolo più bello al mondo".
Insomma, Gravinae Nativitas non ha tradito le attese confermandosi uno spettacolo grandioso, aperto a tutti, a tutte le comunità viciniore, dimostrandosi così fortemente attrattivo dal punto di vista turistico.
Quello svoltosi l'8 e il 9 dicembre è solo il primo atto di una manifestazione che tornerà a far parlare di sé, sempre a Gravina, il 5 e il 6 gennaio.