Assistenza specialistica, botta e risposta tra Valente e Forte

Il sindaco altamurano rilancia: "Pochi impiegati all'ufficio di Piano"

mercoledì 4 novembre 2015 16.12
"Valente ci dia il tempo per elaborare le pratiche".

Giacinto Forte risponde al primo cittadino di Gravina in merito alla questione dell'assistenza specialistica per diversamente abili dopo che il collega gravinese aveva sollecitato l'incremento delle ore di assistenza per ciascun disabile portandole da 2 ad almeno 4 ore settimanali.
Questione discussa nel corso di una riunione tra i comuni dell'Ambito sociale di Zona al termine della quale si era convenuti sulla necessità di aumentare le ore settimanali di assistenza domiciliare. "Sul punto s'era registrata una diffusa disponibilità, concordata anche col presidente del Psz, il collega altamurano Giacinto Forte, e con la coordinatrice dello stesso, la dottoressa Caterina Incampo. Ad oggi, però, nonostante le reiterate richieste presentate anche per iscritto nulla ancora si è mosso" attaccava Valente.

Circostanze confermate dal primo cittadino altamurano che però puntualizza: "La riunione è avvenuta appena la settimana scorsa, quindi il sindaco Valente deve darci il tempo di elaborare le pratiche. E' un lavoro lungo e minuzioso che non si sbriga in pochi minuti" si giustifica Forte prima di rilanciare: "Invece di fare polemica vorrei ricordare al sindaco Valente che l'ufficio di Piano si regge sul lavoro dei soli dipendenti altamurani, impiegati che devono far fronte alle esigenze dell'Ambito sociale di zona oltre a tutte le incombenze del Comune di Altamura che per altro è il comune più grande dell'Ambito".
"In diverse occasioni – prosegue Forte - il Comune di Altamura ha chiesto alle altre amministrazioni di inviare personale all'ufficio di piano ma mai nessuno ha voluto cedere un suo dipendente per smaltire il lavoro. Ora ci diano il tempo per fare tutto".

"Tutto" in realtà non significa solo dare disposizioni alle associazioni di organizzare l'assistenza per quattro ore a settimana per ogni singolo disabile, ma significa anche "fare i conti al centesimo e assicurarsi presso la Regione Puglia che ci sia la copertura finanziaria sino a fine anno altrimenti rischiamo di spendere tutti i fondi entro il mese di febbraio e di non riuscire ad assicurare nemmeno le due ore di assistenza ai diversamente abili sino a fine anno" chiude Forte.