Assurdo a sud: in scena la compagnia teatrale "Calandra" di Tuglie
Testo e regia di Giuseppe Miggiano. Note di regia
martedì 11 settembre 2012
18.05
A Olivati (CZ), un paesino del sud, uno come tanti, si verifica un evento che cambierà la sua storia per sempre. Un terremoto, nel 1905, lo rade al suolo. Comincia un'odissea che definire assurda è poco. Si crea una situazione disperata, le promesse mai mantenute si sprecano, una manifestazione finisce in strage, il processo che ne segue si rivela una farsa, tante speranze illusorie e, sullo sfondo, un sud che ancora ci appartiene.
Questa storia è raccontata senza retorica, si evitano i facili clichè. Si affida la narrazione alla leggerezza, all'ironia, al sarcasmo. Si rivivono le situazioni irreali, i momenti grotteschi, che si sono verificati cento anni fa e che ancora fanno discutere.
Questa storia è raccontata senza retorica, si evitano i facili clichè. Si affida la narrazione alla leggerezza, all'ironia, al sarcasmo. Si rivivono le situazioni irreali, i momenti grotteschi, che si sono verificati cento anni fa e che ancora fanno discutere.