Attingere ai fondi della misura Sport e periferie
Le consigliere cinque stelle sollecitano risposte dal Comune
sabato 2 dicembre 2017
Si torna a parlare di sport e dei possibili progetti da realizzare a Gravina dopo che lo scorso 8 novembre il CONI nazionale ha pubblicato sul proprio sito istituzionale una comunicazione per l'individuazione degli interventi da realizzare in cui ha invitato a segnalare eventuali proposte di intervento.
L'invito rivolto alle amministrazione comunali prevede che i progetti dovranno essere presentati esclusivamente tramite il portale area.sporteperiferie.it accreditandosi e compilando il form disponibile sul portale e dovranno essere inviati entro le ore 23.59 del 15 Dicembre 2017.
Al fine di non perdere questa importante opportunità per lo sport cittadino, le portavoce del Movimento Cinque Stelle , Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso, esortano il sindaco e l'assessore competente a presentare proposte di intervento, di realizzazione, rigenerazione o completamento di impianti sportivi in vista della predisposizione del piano pluriennale del fondo "Sport e Periferie".
" Rendiamo noto che abbiamo redatto e depositato una mozione per chiedere all'amministrazione in carica di impegnarsi a presentare la candidatura del comune di Gravina per usufruire del fondo " Sport e Periferie" spiegano le tre consigliere.
La misura dedicata allo sport è stata istituita dall'art. 15 del d.l. 25 novembre 2015, n. 185 per un ammontare complessivo di cento milioni di euro da destinare al potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana.
Per il triennio, 2015/2017, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un piano riguardante i primi interventi urgenti, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° febbraio 2016 il cui costo complessivo è di euro 27.500.000.
Relativamente alla residua somma di euro 72.500.000, Il CONI deve presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un piano pluriennale degli interventi, rimodulabile entro il 28 febbraio di ciascun anno. Anche detto piano, come già il piano dei primi interventi urgenti, costituendo una proposta da valutare a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovrà essere approvato con decreto dalla stessa Presidenza. Tutti i progetti saranno poi sottoposti a verifica, coerentemente con il dettato normativo.
Di qui l'invito rivolto al Comuni.
"La questione della mancanza di strutture sportive adeguate e avanzate nell'ambito del nostro territorio - incalzano le consigliere di minoranza - suscita, da tempo, malcontento da parte della cittadinanza, soprattutto perché la politica e le varie amministrazioni che si sono susseguite fino ad oggi non hanno mantenuto l'impegno preso, durante le rispettive campagne elettorali, di dedicare tempo, attenzione e risorse per la risoluzione del problema. Valorizzare l'attività motoria e sportiva- sottolineano le grilline - significa investire sul benessere dei cittadini, riconoscendo lo sport come strumento fondamentale di sviluppo sociale ed insostituibile mezzo di aggregazione tra tutti gli individui che compongono una comunità. Pertanto, la promozione dello sport non deve limitarsi ad essere un semplice slogan, ma deve concretizzarsi in un insieme di azioni per la crescita del sistema sportivo nell'ambito della nostra città mediante, sia la realizzazione di strutture ad hoc per consentire la pratica di tutte le attività sportive, sia attraverso interventi di sostegno alle eccellenze sportive già presenti sul territorio".
"Lo scopo della nostra mozione - concludono Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso - è impegnare il sindaco e la sua giunta ad adoperarsi per intercettare questo cospicuo finanziamento nazionale affinchè loro stessi possano risultare credibili, dando seguito alla possibilità che la nostra città abbia, finalmente, strutture sportive".
L'invito rivolto alle amministrazione comunali prevede che i progetti dovranno essere presentati esclusivamente tramite il portale area.sporteperiferie.it accreditandosi e compilando il form disponibile sul portale e dovranno essere inviati entro le ore 23.59 del 15 Dicembre 2017.
Al fine di non perdere questa importante opportunità per lo sport cittadino, le portavoce del Movimento Cinque Stelle , Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso, esortano il sindaco e l'assessore competente a presentare proposte di intervento, di realizzazione, rigenerazione o completamento di impianti sportivi in vista della predisposizione del piano pluriennale del fondo "Sport e Periferie".
" Rendiamo noto che abbiamo redatto e depositato una mozione per chiedere all'amministrazione in carica di impegnarsi a presentare la candidatura del comune di Gravina per usufruire del fondo " Sport e Periferie" spiegano le tre consigliere.
La misura dedicata allo sport è stata istituita dall'art. 15 del d.l. 25 novembre 2015, n. 185 per un ammontare complessivo di cento milioni di euro da destinare al potenziamento dell'attività sportiva agonistica nazionale e allo sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana.
Per il triennio, 2015/2017, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) ha presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un piano riguardante i primi interventi urgenti, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° febbraio 2016 il cui costo complessivo è di euro 27.500.000.
Relativamente alla residua somma di euro 72.500.000, Il CONI deve presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un piano pluriennale degli interventi, rimodulabile entro il 28 febbraio di ciascun anno. Anche detto piano, come già il piano dei primi interventi urgenti, costituendo una proposta da valutare a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovrà essere approvato con decreto dalla stessa Presidenza. Tutti i progetti saranno poi sottoposti a verifica, coerentemente con il dettato normativo.
Di qui l'invito rivolto al Comuni.
"La questione della mancanza di strutture sportive adeguate e avanzate nell'ambito del nostro territorio - incalzano le consigliere di minoranza - suscita, da tempo, malcontento da parte della cittadinanza, soprattutto perché la politica e le varie amministrazioni che si sono susseguite fino ad oggi non hanno mantenuto l'impegno preso, durante le rispettive campagne elettorali, di dedicare tempo, attenzione e risorse per la risoluzione del problema. Valorizzare l'attività motoria e sportiva- sottolineano le grilline - significa investire sul benessere dei cittadini, riconoscendo lo sport come strumento fondamentale di sviluppo sociale ed insostituibile mezzo di aggregazione tra tutti gli individui che compongono una comunità. Pertanto, la promozione dello sport non deve limitarsi ad essere un semplice slogan, ma deve concretizzarsi in un insieme di azioni per la crescita del sistema sportivo nell'ambito della nostra città mediante, sia la realizzazione di strutture ad hoc per consentire la pratica di tutte le attività sportive, sia attraverso interventi di sostegno alle eccellenze sportive già presenti sul territorio".
"Lo scopo della nostra mozione - concludono Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso - è impegnare il sindaco e la sua giunta ad adoperarsi per intercettare questo cospicuo finanziamento nazionale affinchè loro stessi possano risultare credibili, dando seguito alla possibilità che la nostra città abbia, finalmente, strutture sportive".