Attività extra-agricole, la Regione stanzia altri 20 milioni

Per investimenti in attività agrituristiche o produzioni complementari all’agricoltura

martedì 2 giugno 2020
La Regione Puglia incrementa il finanziamento destinato alle attività extra-agricole. L'ente regionale ha deciso di investire ulteriori 20 milioni per supportare le attivi agrituristiche o finalizzate alla produzione di beni e servizi complementari all'attività agricola. Fondi che si vanno ad aggiungere a quelli già stanziati dal dell'Autorità di Gestione (AdG) del PSR Puglia per un totale di 57 milioni circa.

"L'incremento della dotazione finanziaria per una delle misure più attenzionate del nostro PSR ci consentirà di far scorrere la graduatoria e di sostenere gli investimenti di ulteriori aziende, ovvero di ammettere le ditte alla fase di verifica delle condizioni di ammissibilità e di istruttoria tecnico-amministrativa". -sottolinea l'Adg del Psr Puglia, Rosa Fiore che poi continua- "Oggi, più che mai, il settore agrituristico è uno dei più colpiti dalle misure restrittive imposte dai Dpcm e dalle ordinanze regionali per contenere la diffusione del Covid-19. Pertanto un'azione di questo tipo offrirà alle imprese agricole di rimettere in moto progetti di sviluppo che possano aumentare la competitività aziendale offrendo, altresì, servizi che promuovano l'inclusione sociale e la sostenibilità ambientale".

Ad oggi si contano 559 aziende in graduatoria: tutte ammesse alla fase successiva di verifica delle condizioni per avviare l'iter burocratico finalizzato all'erogazione del contributo.