Aumento di patologie tumorali, interpellanza del consigliere Verna
Il capogruppo di UnaBellaStoria chiede al sindaco di attivarsi per le opportune indagini
mercoledì 4 settembre 2024
9.52
Saverio Verna, consigliere comunale di UnaBellastoria ha deciso di scrivere una missiva al sindaco Fedele Lagreca per affrontare una problematica di grande interesse per la comunità, ovvero il supposto aumento delle patologie tumorali nel nostro territorio, chiedendo al sindaco di coordinarsi con gli altri enti competenti sul territorio in materia di sanità, cosi da svolgere opportune indagini. Ecco cosa scrive il consigliere di minoranza al primo cittadino:
"A Gravina e, più in generale, in tutto il territorio murgiano abbiamo assistito – soprattutto nel corso dell'ultimo decennio – ad un incremento incalzante e vertiginoso di patologie tumorali, oltre che di morti improvvise.
Infarti, ictus, neoplasie di ogni genere e natura hanno colpito (e continuano a farlo) la cittadinanza intera (in ogni fascia di età); in alcuni casi, senza una apparente giustificazione. Ogni famiglia – in media – piange la perdita di un proprio caro.
Verrebbe da dire che l'ambiente che ci circonda sia inquinato da qualcosa che non riusciamo a definire o a individuare.
Se è vero che spetta alla ASL competente per territorio il compito di scoprire le cause delle malattie che affliggono la popolazione, è anche vero che il Primo Cittadino – nella sua qualità di massima Autorità Sanitaria Locale – potrebbe esercitare il suo potere–dovere di controllo, perfino preventivo, a tutela dell'ambiente e della salute pubblica.
Ed allora, nella mia qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo del Movimento Politico denominato #unabellastoria, domando che il Sindaco (Dott. Fedele Lagreca) si attivi e si coordini con gli Uffici Regionali e con quelli della ASL Bari, per avviare – o per sollecitare formalmente – ogni opportuna indagine, volta ad individuare i motivi dell'aumento delle morti improvvise e del propagarsi di disfunzioni di natura neoplasica: motivi che potranno essere ricercati in ciò che coltiviamo e mangiamo, nell'aria che respiriamo, nei materiali che utilizziamo nella quotidianità.
Confido nella sensibilità, rispetto ad un problema sicuramente importante".
"A Gravina e, più in generale, in tutto il territorio murgiano abbiamo assistito – soprattutto nel corso dell'ultimo decennio – ad un incremento incalzante e vertiginoso di patologie tumorali, oltre che di morti improvvise.
Infarti, ictus, neoplasie di ogni genere e natura hanno colpito (e continuano a farlo) la cittadinanza intera (in ogni fascia di età); in alcuni casi, senza una apparente giustificazione. Ogni famiglia – in media – piange la perdita di un proprio caro.
Verrebbe da dire che l'ambiente che ci circonda sia inquinato da qualcosa che non riusciamo a definire o a individuare.
Se è vero che spetta alla ASL competente per territorio il compito di scoprire le cause delle malattie che affliggono la popolazione, è anche vero che il Primo Cittadino – nella sua qualità di massima Autorità Sanitaria Locale – potrebbe esercitare il suo potere–dovere di controllo, perfino preventivo, a tutela dell'ambiente e della salute pubblica.
Ed allora, nella mia qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo del Movimento Politico denominato #unabellastoria, domando che il Sindaco (Dott. Fedele Lagreca) si attivi e si coordini con gli Uffici Regionali e con quelli della ASL Bari, per avviare – o per sollecitare formalmente – ogni opportuna indagine, volta ad individuare i motivi dell'aumento delle morti improvvise e del propagarsi di disfunzioni di natura neoplasica: motivi che potranno essere ricercati in ciò che coltiviamo e mangiamo, nell'aria che respiriamo, nei materiali che utilizziamo nella quotidianità.
Confido nella sensibilità, rispetto ad un problema sicuramente importante".