Autovelox sulla SS 96, è polemica sui social
Aspre le critiche dei cittadini murgiani contro il Comune di Grumo Appula
mercoledì 14 settembre 2016
8.54
Diffusa la notizia dell'attivazione dell'autovelox collocato sul tratto della Strada Statale 96 di competenza del Comune di Grumo Appula, sui social si è scatenato il putiferio, una polemica che ha preso forma da una sfilza di commenti per lo più negativi postati dai cittadini murgiani.
C'è chi pensa, come Graziano e Gianni di Altamura, che l'autovelox abbia vita breve come quello posizionato sulla Strada Provinciale 3, che collega Matera a Metaponto, che fu distrutto lo scorso Dicembre, e chi invece ritiene che sia un perfetto escamotage studiata a tavolino dall'amministrazione di Grumo per riempire le proprie casse comunali. "È vergognoso – sostiene l'altamurano Vito – che i Comuni utilizzino l'autovelox per fare cassa ed estorcere denaro ai cittadini…". Parole a cui fanno eco i giudizi dei cittadini gravinesi – in sintonia come non mai con gli altamurani – tra cui c'è Francesco che commenta "Parola d'ordine: fare cassa".
Contro corrente il pensiero di Carlo, altamurano, che scrive: "Basta guidare rispettando i limiti e non si incorre in sanzioni. La maggior parte degli incidenti stradali accade perché alla guida si fa il bello e il cattivo tempo" a cui si associa il monito di Michele di Gravina "Occhi aperti e cinture allacciate, ma non solo per non prendere una multa".
Indipendentemente dalla divergenza dei pareri, l'autovelox era, è e rimane uno strumento valido atto a garantire una maggior sicurezza stradale e ad evitare gli incidenti di cui quotidianamente si sente parlare tramite i media locali e nazionali, e che altre vite si spengano sul manto asfaltato.
Chi rispetta i limiti di velocità, non ha motivo di temere la sanzione pecuniaria. Per i restanti, è giunto il momento di guidare con più prudenza.
C'è chi pensa, come Graziano e Gianni di Altamura, che l'autovelox abbia vita breve come quello posizionato sulla Strada Provinciale 3, che collega Matera a Metaponto, che fu distrutto lo scorso Dicembre, e chi invece ritiene che sia un perfetto escamotage studiata a tavolino dall'amministrazione di Grumo per riempire le proprie casse comunali. "È vergognoso – sostiene l'altamurano Vito – che i Comuni utilizzino l'autovelox per fare cassa ed estorcere denaro ai cittadini…". Parole a cui fanno eco i giudizi dei cittadini gravinesi – in sintonia come non mai con gli altamurani – tra cui c'è Francesco che commenta "Parola d'ordine: fare cassa".
Contro corrente il pensiero di Carlo, altamurano, che scrive: "Basta guidare rispettando i limiti e non si incorre in sanzioni. La maggior parte degli incidenti stradali accade perché alla guida si fa il bello e il cattivo tempo" a cui si associa il monito di Michele di Gravina "Occhi aperti e cinture allacciate, ma non solo per non prendere una multa".
Indipendentemente dalla divergenza dei pareri, l'autovelox era, è e rimane uno strumento valido atto a garantire una maggior sicurezza stradale e ad evitare gli incidenti di cui quotidianamente si sente parlare tramite i media locali e nazionali, e che altre vite si spengano sul manto asfaltato.
Chi rispetta i limiti di velocità, non ha motivo di temere la sanzione pecuniaria. Per i restanti, è giunto il momento di guidare con più prudenza.