"Azzerare giunta e staff per salvare il Valente bis"

L’appello di Gravina On per restare in maggioranza

martedì 23 aprile 2019
Praticamente chiedono di ricominciare daccapo il secondo mandato del sindaco Valente, consapevoli di essere stati i primi artefici della vittoria al primo turno. Consapevolezza che evidentemente rende l'amara delusione di essere stati snobbati e declassati dal primo cittadino ancora più amara.

Gravina on resta in maggioranza. Questa è l'unica certezza emersa dal documento politico, già anticipato da GravinaLife, che ha fatto seguito alla presa di posizione dell'intera maggioranza e nel quale sostanzialmente si ribadisce la volontà di restare al proprio posto, tra i banchi della maggioranza, a patto che la coalizione di governo tenga la barra dritta.

"Vogliamo essere i protagonisti del vero cambiamento, siamo convinti di essere ancora in tempo, ma per far questo chiediamo al Sindaco un bagno di umiltà nell'azzerare la Giunta, staff e altre cariche che non poche critiche hanno sollevato finora - scrivono il segretario di Gravina on, Giuseppe Loglisci e i consiglieri comunali Salvatore Capone, Mariella Lupoli e Michele Tedesco - Riconosciamo che c'è bisogno di coraggio, ma siamo sicuri che un Sindaco giovane, accettando questo nostro suggerimento potrà iniziare una nuova fase con grinta e risultati lusinghieri".

Un rilancio della attività amministrativa utilizzando temi sempre verdi della politica locale: il lavoro, il benessere, l'attenzione ai bisognosi, ai giovani dando priorità "alle opere pubbliche come la piscina, il rilancio del bosco, il rifacimento delle strade, il turismo".
L' appello rivolto a sindaco e inoltrato anche all'indirizzo della maggioranza mira ad archiviare le diatribe politiche per iniziare a "preoccuparsi della nostra città più che delle nostre poltrone".

"Auspichiamo pertanto di ripartire tutti insieme, dalla condivisione delle scelte per garantire le priorità di cui la città ha bisogno" concludono da Gravina on con l'auspicio, nemmeno tanto velato, di non restare con il cerino tra le mani.
La Pasqua potrebbe giocare brutti scherzi.