Babbo Natale porta l'Ipsia
Tra pochi giorni la posa della prima pietra. Ma a palazzo di città nessuno sa niente
giovedì 13 dicembre 2012
08.25
Il nuovo Ipsia? Sarà presto una realtà.
Prima delle vacanze di Natale probabilmente tra il 20 e il 22 dicembre sarà inaugurato il cantiere per la costruzione del nuovo Istituto professionale di Gravina. La data non è ancora stata confermata con precisone a causa di una serie di impegni istituzionali del presidente provinciale Francesco Schittulli che a Gravina, come del resto ha fatto pochi giorni fa a Barletta e Putignano, verrà a posare la prima pietra per la costruzione dell'istituto.
La notizia al momento trova conferma solo nelle parole del consigliere provinciale Mimmo Romita anche se a Gravina, in via Vittorio Veneto tutto tace.
La costruzione del nuovo istituto professionale rientra in un progetto approvato dalla Provincia di Bari nel lontano 2008 per la realizzazione di 6 istituti scolastici in alcune città quali Gravina, Altamura, Putignano, Acquaviva, Bitonto e Molfetta impegnando una cifra pari 36 milioni di euro. A Gravina l'allora amministrazione Vendola decide di allocare il nuovo istituto dotato di 20 aule, laboratori, una palestra e aule informatiche, nella zona industriale per favorire l'interazione tra scuola e imprese a ggevolare l'inserimento dei neo diplomati nel mondo del lavoro.
In alcune città l'iter burocratico e la realizzazione degli istituti partono speditamente mentre a Gravina si susseguono gli imprevisti. Solo nel 2009, infatti, il consiglio comunale guidato da Giovanni Divella completa l'iter per l'alienazione del suolo in zona Pip adiacente il centro servizi dove sorgerà l'istituto.
Dopo gli applausi di rito sull'Ipsia cade nuovamente il silenzio tanto che con una nota datata 1 agosto 2011 l'Ati realizzatrice dei lavori invita il Comune a "voler procedere con la relativa approvazione di Opera Pubblica onde poter cantierizzare al più presto". In pratica manca il sigillo definitivo da parte dell'ente comunale e il relativo permesso a costruire.
Autorizzazioni che arriveranno solo un anno dopo ossia all'inizio dell'estate 2012, mentre a palazzo di città si sta insediando il neo sindaco Alesio Valente.
Ora, dopo quattro inverni dall'approvazione del progetto provinciale pare proprio che tutte le pratiche burocratiche sia no state sbrigate e l'Ipsia può diventare finalmente un realtà.
Salvo nuove complicazioni
Prima delle vacanze di Natale probabilmente tra il 20 e il 22 dicembre sarà inaugurato il cantiere per la costruzione del nuovo Istituto professionale di Gravina. La data non è ancora stata confermata con precisone a causa di una serie di impegni istituzionali del presidente provinciale Francesco Schittulli che a Gravina, come del resto ha fatto pochi giorni fa a Barletta e Putignano, verrà a posare la prima pietra per la costruzione dell'istituto.
La notizia al momento trova conferma solo nelle parole del consigliere provinciale Mimmo Romita anche se a Gravina, in via Vittorio Veneto tutto tace.
La costruzione del nuovo istituto professionale rientra in un progetto approvato dalla Provincia di Bari nel lontano 2008 per la realizzazione di 6 istituti scolastici in alcune città quali Gravina, Altamura, Putignano, Acquaviva, Bitonto e Molfetta impegnando una cifra pari 36 milioni di euro. A Gravina l'allora amministrazione Vendola decide di allocare il nuovo istituto dotato di 20 aule, laboratori, una palestra e aule informatiche, nella zona industriale per favorire l'interazione tra scuola e imprese a ggevolare l'inserimento dei neo diplomati nel mondo del lavoro.
In alcune città l'iter burocratico e la realizzazione degli istituti partono speditamente mentre a Gravina si susseguono gli imprevisti. Solo nel 2009, infatti, il consiglio comunale guidato da Giovanni Divella completa l'iter per l'alienazione del suolo in zona Pip adiacente il centro servizi dove sorgerà l'istituto.
Dopo gli applausi di rito sull'Ipsia cade nuovamente il silenzio tanto che con una nota datata 1 agosto 2011 l'Ati realizzatrice dei lavori invita il Comune a "voler procedere con la relativa approvazione di Opera Pubblica onde poter cantierizzare al più presto". In pratica manca il sigillo definitivo da parte dell'ente comunale e il relativo permesso a costruire.
Autorizzazioni che arriveranno solo un anno dopo ossia all'inizio dell'estate 2012, mentre a palazzo di città si sta insediando il neo sindaco Alesio Valente.
Ora, dopo quattro inverni dall'approvazione del progetto provinciale pare proprio che tutte le pratiche burocratiche sia no state sbrigate e l'Ipsia può diventare finalmente un realtà.
Salvo nuove complicazioni