Banca del Tempo: una risposta solidale alla crisi economica e sociale?
Presentate delle 7 banche della Provincia di Bari. Schitulli: "Le Banche del Tempo sono un capitale di sapere e cultura"
sabato 28 aprile 2012
16.43
16 Banche del Tempo in Puglia, di cui 7 nella provincia di Bari.
"Istituti di credito" molto particolari, dove non si deposita denaro bensì tempo e disponibilità. Gli iscritti alle Banche del Tempo pugliesi hanno in media fra i 50 ed i 60 anni e sono protagonisti di un nuovo concetto di solidarietà sociale, che utilizza il tempo, e non il denaro, come misura dello scambio. Una forma di collaborazione che sta prendendo piede in tutta Italia, una risposta alla crisi economica e sociale con la quale ci si aiuta ad affrontare anche le incombenze e gli impegni della vita quotidiana e familiare.
Questo è quanto emerso nel corso del convegno nazionale per la presentazione della Banca del Tempo organizzato presso la Provincia di Bari e promosso dall'assessorato alle Politiche Sociali e dall'associazione Nazionale delle Banche del Tempo.
L'iniziativa, per la prima volta in Puglia, ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro svolto, in questi ultimi anni, dalle Banche del Tempo del Sud Italia e dalla Banca del Tempo della Provincia di Bari che ha aderito al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per il sostegno alle Banche del Tempo. Il convegno è stato, inoltre, l'occasione per aprire un dibattito sul ruolo delle Banche del Tempo all'interno del nuovo welfare e promuovere uno scambio di esperienze e di idee fra le diverse realtà nazionali.
Nell'ambito del convegno sono state anche illustrate le attività della Banca del tempo fondata da dipendenti ed ex dipendenti della Provincia di Bari e dall'università Popolare Pugliese per la terza e libera età che conta quasi duecento iscritti con l'obiettivo di ridurre il divario generazionale tramite scambio di idee ed esperienze, instaurare rapporti interpersonali finalizzati al miglioramento della qualità della vita e soddisfare i bisogni di beni e servizi.
"Le Banche del Tempo - ha affermato il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli - rappresentano uno strumento importante contro la crisi economica e sociale e creano un capitale straordinario di sapere, cultura e rapporti tra persone. Tutti valori che non si svalutano, non possono essere rubati e sono disponibili per tutti, gratuitamente. Lo scambio del tempo aiuta inoltre a creare fiducia e coesione sociale in un'epoca come questa, di profonda incertezza e crisi, non solo economico finanziaria, ma anche etico – morale".
"Istituti di credito" molto particolari, dove non si deposita denaro bensì tempo e disponibilità. Gli iscritti alle Banche del Tempo pugliesi hanno in media fra i 50 ed i 60 anni e sono protagonisti di un nuovo concetto di solidarietà sociale, che utilizza il tempo, e non il denaro, come misura dello scambio. Una forma di collaborazione che sta prendendo piede in tutta Italia, una risposta alla crisi economica e sociale con la quale ci si aiuta ad affrontare anche le incombenze e gli impegni della vita quotidiana e familiare.
Questo è quanto emerso nel corso del convegno nazionale per la presentazione della Banca del Tempo organizzato presso la Provincia di Bari e promosso dall'assessorato alle Politiche Sociali e dall'associazione Nazionale delle Banche del Tempo.
L'iniziativa, per la prima volta in Puglia, ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro svolto, in questi ultimi anni, dalle Banche del Tempo del Sud Italia e dalla Banca del Tempo della Provincia di Bari che ha aderito al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per il sostegno alle Banche del Tempo. Il convegno è stato, inoltre, l'occasione per aprire un dibattito sul ruolo delle Banche del Tempo all'interno del nuovo welfare e promuovere uno scambio di esperienze e di idee fra le diverse realtà nazionali.
Nell'ambito del convegno sono state anche illustrate le attività della Banca del tempo fondata da dipendenti ed ex dipendenti della Provincia di Bari e dall'università Popolare Pugliese per la terza e libera età che conta quasi duecento iscritti con l'obiettivo di ridurre il divario generazionale tramite scambio di idee ed esperienze, instaurare rapporti interpersonali finalizzati al miglioramento della qualità della vita e soddisfare i bisogni di beni e servizi.
"Le Banche del Tempo - ha affermato il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli - rappresentano uno strumento importante contro la crisi economica e sociale e creano un capitale straordinario di sapere, cultura e rapporti tra persone. Tutti valori che non si svalutano, non possono essere rubati e sono disponibili per tutti, gratuitamente. Lo scambio del tempo aiuta inoltre a creare fiducia e coesione sociale in un'epoca come questa, di profonda incertezza e crisi, non solo economico finanziaria, ma anche etico – morale".