Bando addetto stampa, i Cinque stelle chiedono di sospendere la procedura
"Dal Comune tanta fretta e scarso rispetto per i giornalisti"
martedì 19 luglio 2016
11.43
Il Comune di Gravina in Puglia cerca un addetto stampa. O, meglio, lo cercava. L'avviso di "selezione per il conferimento di incarico professionale di addetto stampa e direttore responsabile del periodico comunale" pubblicato il 5 luglio si è chiuso, infatti, dieci giorni dopo, ovvero lo scorso venerdì.
"Dopo aver raccolto lamentele da parte di alcuni giornalisti locali in merito alla frettolosità dell'amministrazione comunale e soprattutto alla scarsa pubblicità data al bando - dichiarano gli attivisti di Gravina 5 Stelle - si scopre che chi accetta meno soldi ha più possibilità di essere assunto, ignorando le tariffe minime dei professionisti ed assimilando il bando ad una classica gara fra imprese con prezzi al ribasso".
L'importo di base, per un compenso relativo a dodici mensilità, è di 10.200€ lordi omnicomprensivi per il giornalista che sarà chiamato a stilare comunicati, organizzare conferenze stampa, interviste tv e radio, aggiornare sito web istituzionale e pagina Facebook e redigere un giornalino dell'amministrazione.
"Un limpido esempio di come maltrattare i professionisti - attaccano i pentastellati, che proseguono - Facendo due conti, il compenso base ammonta a circa 850€ mensili e considerando tassazione, oneri previdenziali con annessi e connessi, l'addetto stampa, al quale si richiede per giunta l'esclusiva professionale, dovrebbe lavorare in pratica per 400€ al mese. Una miseria e una vera follia chiedere un ulteriore ribasso".
Sulla vicenda é intervenuta duramente anche Assostampa Puglia che ha parlato di corsa allo sfruttamento del lavoro giornalistico. Negli ultimi tre anni il Comune di Gravina ha più volte rinnovato di cinque mesi in cinque mesi il contratto che lega l'attuale addetto stampa all'amministrazione comunale, e che è in scadenza proprio a fine mese.
"Che necessità c'era di adottare la procedura d'urgenza pubblicando il bando per soli 10 giorni? Neanche se stesse per crollare il Ponte della Gravina! Perché indire la selezione a ridosso della scadenza contrattuale? Ancora una volta è evidente la totale assenza di programmazione da parte di questa amministrazione. Perché prevedere, per l'incarico, una durata di 12 mesi se la consiliatura termina a maggio? Valente è così sicuro di essere riconfermato? - osservano gli attivisti 5 stelle, che incalzano - Inoltre i criteri stringenti della selezione inducono, ancora una volta, al dubbio il cittadino e noi a porci una semplice domanda: non è che all'avviso pubblico, alla fine, ha partecipato una sola persona? E ancora: come mai tutta questa fretta di curare la comunicazione e divulgare un giornalino informativo a pochi mesi dalle elezioni? Non è che il sindaco ha intenzione di pagarsi la campagna elettorale con i soldi dei gravinesi? - e concludono - Associandoci alla richiesta di Assostampa chiediamo senza indugio l'annullamento del bando, riservandoci di interessare i competenti organi giudiziari e di controllo in presenza di evidenti violazioni normative."
"Dopo aver raccolto lamentele da parte di alcuni giornalisti locali in merito alla frettolosità dell'amministrazione comunale e soprattutto alla scarsa pubblicità data al bando - dichiarano gli attivisti di Gravina 5 Stelle - si scopre che chi accetta meno soldi ha più possibilità di essere assunto, ignorando le tariffe minime dei professionisti ed assimilando il bando ad una classica gara fra imprese con prezzi al ribasso".
L'importo di base, per un compenso relativo a dodici mensilità, è di 10.200€ lordi omnicomprensivi per il giornalista che sarà chiamato a stilare comunicati, organizzare conferenze stampa, interviste tv e radio, aggiornare sito web istituzionale e pagina Facebook e redigere un giornalino dell'amministrazione.
"Un limpido esempio di come maltrattare i professionisti - attaccano i pentastellati, che proseguono - Facendo due conti, il compenso base ammonta a circa 850€ mensili e considerando tassazione, oneri previdenziali con annessi e connessi, l'addetto stampa, al quale si richiede per giunta l'esclusiva professionale, dovrebbe lavorare in pratica per 400€ al mese. Una miseria e una vera follia chiedere un ulteriore ribasso".
Sulla vicenda é intervenuta duramente anche Assostampa Puglia che ha parlato di corsa allo sfruttamento del lavoro giornalistico. Negli ultimi tre anni il Comune di Gravina ha più volte rinnovato di cinque mesi in cinque mesi il contratto che lega l'attuale addetto stampa all'amministrazione comunale, e che è in scadenza proprio a fine mese.
"Che necessità c'era di adottare la procedura d'urgenza pubblicando il bando per soli 10 giorni? Neanche se stesse per crollare il Ponte della Gravina! Perché indire la selezione a ridosso della scadenza contrattuale? Ancora una volta è evidente la totale assenza di programmazione da parte di questa amministrazione. Perché prevedere, per l'incarico, una durata di 12 mesi se la consiliatura termina a maggio? Valente è così sicuro di essere riconfermato? - osservano gli attivisti 5 stelle, che incalzano - Inoltre i criteri stringenti della selezione inducono, ancora una volta, al dubbio il cittadino e noi a porci una semplice domanda: non è che all'avviso pubblico, alla fine, ha partecipato una sola persona? E ancora: come mai tutta questa fretta di curare la comunicazione e divulgare un giornalino informativo a pochi mesi dalle elezioni? Non è che il sindaco ha intenzione di pagarsi la campagna elettorale con i soldi dei gravinesi? - e concludono - Associandoci alla richiesta di Assostampa chiediamo senza indugio l'annullamento del bando, riservandoci di interessare i competenti organi giudiziari e di controllo in presenza di evidenti violazioni normative."