Bando Life: arrivano i fondi europei
Più d'un milione d'euro per salvaguardare il falco grillaio. Previsto anche il recupero del costone della gravina.
domenica 16 dicembre 2012
10.00
Arrivano i fondi del bando Life natura per la salvaguardia del falco grillaio nei comuni di Gravina e Altamura.
L'ultima firma è stata apposta pochi giorni fa e ora finalmente il Comune di Gravina potrà usufruire dei fondi messi a disposizione in gran parte dall'Unione Europea per la salvaguardia del rapace padrone dei cieli della Murgia.
Il progetto, che prevede un finanziamento di 1.225.482 euro, di cui 705.570 messi a disposizione dall'Unione Europea (il 40% sarà erogato a titolo di acconto sul progetto mentre l' altro 60% previa rendicontazione delle iniziative effettivamente svolte) e gli altri riparti tra fondi regionali, provinciali e comunali, era stato presentato nel 2010 dall'allora amministrazione Divella per un importo complessivo di 2 milioni di euro, in collaborazione con il Parco nazionale dell'Alta Murgia e la Lipu nazionale.
L'intero programma, che avrà una durata di 56 mesi, è coordinato dall'associazione "Focus Europe" con cui ora il Comune ha stretto una convenzione, e prevede innanzitutto la bonifica dell'intero costone della gravina, soprattutto l'area sottostante la Cattedrale, diventata dimora ideale per la riproduzione del falco grillaio, oltre alla realizzazione di circa 2 km di percorsi naturalistici per l'avvistamento e lo studio del grillaio. Inoltre, nello stesso progetto sono inseriti programmi per la piantumazione di nuova vegetazione ed il recupero di alcuni tetti delle abitazioni del centro storico divenuti trampolino di lancio per i giovani falchetti.
Ora l'intera pianificazione delle attività da svolgere sarà gestita in accordo con la "Focus Europe", a cui il Comune dovrà corrispondere circa 37.000 euro a fronte di un attività di consulenza finalizzata a migliorare la collaborazione "con la Commissione europea in merito alle decisioni strategiche e tattiche che potrebbero influenzare l'iniziativa progettuale durante la sua attuazione" e ad offrire sostegno nelle fasi di revisione del progetto e nei processi di negoziazione con i competenti organismi nazionali e dell'UE. La "Focus Europe" si impegna altresì ad offrire assistenza tecnica per la preparazione dei report da inviare periodicamente ai competenti organi comunitari e per la redazione di documenti ufficiali relativi alle migliori prassi sperimentate nell'ambito del progetto in maniera che queste possano essere condivise e trasferite a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Al Comune di Gravina invece spetta designare un project manager a cui affiancare un local coordinator - quest'ultimo designato dal Comune di Altamura - che in pratica saranno gli operatori e referenti locali del progetto.
L'ultima firma è stata apposta pochi giorni fa e ora finalmente il Comune di Gravina potrà usufruire dei fondi messi a disposizione in gran parte dall'Unione Europea per la salvaguardia del rapace padrone dei cieli della Murgia.
Il progetto, che prevede un finanziamento di 1.225.482 euro, di cui 705.570 messi a disposizione dall'Unione Europea (il 40% sarà erogato a titolo di acconto sul progetto mentre l' altro 60% previa rendicontazione delle iniziative effettivamente svolte) e gli altri riparti tra fondi regionali, provinciali e comunali, era stato presentato nel 2010 dall'allora amministrazione Divella per un importo complessivo di 2 milioni di euro, in collaborazione con il Parco nazionale dell'Alta Murgia e la Lipu nazionale.
L'intero programma, che avrà una durata di 56 mesi, è coordinato dall'associazione "Focus Europe" con cui ora il Comune ha stretto una convenzione, e prevede innanzitutto la bonifica dell'intero costone della gravina, soprattutto l'area sottostante la Cattedrale, diventata dimora ideale per la riproduzione del falco grillaio, oltre alla realizzazione di circa 2 km di percorsi naturalistici per l'avvistamento e lo studio del grillaio. Inoltre, nello stesso progetto sono inseriti programmi per la piantumazione di nuova vegetazione ed il recupero di alcuni tetti delle abitazioni del centro storico divenuti trampolino di lancio per i giovani falchetti.
Ora l'intera pianificazione delle attività da svolgere sarà gestita in accordo con la "Focus Europe", a cui il Comune dovrà corrispondere circa 37.000 euro a fronte di un attività di consulenza finalizzata a migliorare la collaborazione "con la Commissione europea in merito alle decisioni strategiche e tattiche che potrebbero influenzare l'iniziativa progettuale durante la sua attuazione" e ad offrire sostegno nelle fasi di revisione del progetto e nei processi di negoziazione con i competenti organismi nazionali e dell'UE. La "Focus Europe" si impegna altresì ad offrire assistenza tecnica per la preparazione dei report da inviare periodicamente ai competenti organi comunitari e per la redazione di documenti ufficiali relativi alle migliori prassi sperimentate nell'ambito del progetto in maniera che queste possano essere condivise e trasferite a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Al Comune di Gravina invece spetta designare un project manager a cui affiancare un local coordinator - quest'ultimo designato dal Comune di Altamura - che in pratica saranno gli operatori e referenti locali del progetto.