Bando per l’assegnazione di contributi per la rimozione di amianto
Città Metropolitana e Legambiente Puglia presentano l'iniziativa
venerdì 22 gennaio 2016
8.18
Promuovere il risanamento e la salvaguardia ambientale a garanzia della tutela della salute pubblica, incentivando la rimozione e lo smaltimento di manufatti che contengono amianto.
Sono questi gli obiettivi del bando indetto dalla Città Metropolitana di Bari per l'assegnazione di contributi finalizzati a rimuovere "la fibra killer" dal territorio dell'area metropolitana.
Ad illustrarlo, nei giorni scorsi, il Vice Sindaco, Michele Abbaticchio ed il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini.
«Il bando - ha affermato Michele Abbaticchio - è un'opportunità da non perdere perché dà la possibilità ai cittadini di usufruire di fondi pubblici per la rimozione dell'amianto. Abbiamo previsto un contributo massimo di 10 mila euro per un finanziamento totale a disposizione di oltre 440 mila euro. Tale iniziativa si ricollega al nostro elaborando Piano strategico che punta su aspetti fondamentali quali la tutela e la salvaguardia dell'ambiente inteso come sviluppo del territorio e del turismo e l'innovazione tecnologica, la ricerca e la promozione dei talenti».
L'iniziativa è in linea con gli obiettivi della campagna regionale di informazione "Puglia Eternit Free" condotta da Legambiente Puglia a cui hanno aderito 72 Comuni pugliesi (di cui 22 della provincia di Bari) che intende informare i cittadini sui rischi sanitari connessi all'esposizione all'amianto.
«In una regione in forte ritardo sul fronte delle bonifiche - ha ribadito Francesco Tarantini - in cui dei 1.750.000 mila metri cubi di amianto stimati, circa 506 mila sono presenti nella sola provincia di Bari, questo bando rappresenta un'occasione importante per quei cittadini che intendono bonificare ma, a causa degli elevati costi, sono impossibilitati a farlo».
Al contributo potranno accedere soggetti privati, proprietari o amministratori/affittuari che vogliono procedere alla bonifica di immobili contaminati da amianto ricadenti nel territorio della Città Metropolitana di Bari.
Il contributo assegnato è pari all'80% della spesa complessiva fino ad esaurimento fondi, il contributo, a fondo perduto, è riconosciuto per un importo massimo di 10 mila euro.
Le domande di ammissione dovranno essere presentata entro il 29 gennaio 2016.
Sono questi gli obiettivi del bando indetto dalla Città Metropolitana di Bari per l'assegnazione di contributi finalizzati a rimuovere "la fibra killer" dal territorio dell'area metropolitana.
Ad illustrarlo, nei giorni scorsi, il Vice Sindaco, Michele Abbaticchio ed il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini.
«Il bando - ha affermato Michele Abbaticchio - è un'opportunità da non perdere perché dà la possibilità ai cittadini di usufruire di fondi pubblici per la rimozione dell'amianto. Abbiamo previsto un contributo massimo di 10 mila euro per un finanziamento totale a disposizione di oltre 440 mila euro. Tale iniziativa si ricollega al nostro elaborando Piano strategico che punta su aspetti fondamentali quali la tutela e la salvaguardia dell'ambiente inteso come sviluppo del territorio e del turismo e l'innovazione tecnologica, la ricerca e la promozione dei talenti».
L'iniziativa è in linea con gli obiettivi della campagna regionale di informazione "Puglia Eternit Free" condotta da Legambiente Puglia a cui hanno aderito 72 Comuni pugliesi (di cui 22 della provincia di Bari) che intende informare i cittadini sui rischi sanitari connessi all'esposizione all'amianto.
«In una regione in forte ritardo sul fronte delle bonifiche - ha ribadito Francesco Tarantini - in cui dei 1.750.000 mila metri cubi di amianto stimati, circa 506 mila sono presenti nella sola provincia di Bari, questo bando rappresenta un'occasione importante per quei cittadini che intendono bonificare ma, a causa degli elevati costi, sono impossibilitati a farlo».
Al contributo potranno accedere soggetti privati, proprietari o amministratori/affittuari che vogliono procedere alla bonifica di immobili contaminati da amianto ricadenti nel territorio della Città Metropolitana di Bari.
Il contributo assegnato è pari all'80% della spesa complessiva fino ad esaurimento fondi, il contributo, a fondo perduto, è riconosciuto per un importo massimo di 10 mila euro.
Le domande di ammissione dovranno essere presentata entro il 29 gennaio 2016.