Bando rifiuti, Valente risponde alle opposizioni

"Mai sottratti alle discussioni, ma materia non di competenza del consiglio comunale"

lunedì 5 gennaio 2015 9.22
A cura di Benny Pisicoli
Non tarda ad arrivare la reazione del primo cittadino e presidente dell'Unicam Alesio Valente alle perplessità esternate dai consiglieri comunali Petrara e Varrese in merito alla redazione del bando di gara per la gestione del servizio rifiuti. I dubbi dei due consiglieri e dell'opposizione, come riferito a Gravinalife nel giorno della vigilia di Natale, risiedevano nel mancato coinvolgimento del consiglio comunale e della società civile in generale nell'iter decisionale precedente la predisposizione del bando di gara per la gestione del servizio.

Dubbi e riserve a cui Valente risponde, in attesa di diffondere nei prossimi giorni una nota scritta maggiormente dettagliata. "Tengo a sottolineare che non ci siamo mai sottratti al dialogo con il consiglio comunale, tant'è vero che quando, recentemente, ci è stato chiesto di inserire la discussione all'ordine del giorno di un'assise lo abbiamo fatto. Nonostante ciò, all'epoca, il dibattito cadde nel vuoto", precisa Valente.

"Inoltre occorre rimarcare che i consigli comunali non hanno alcuna competenza in materia poichè essa è riservata dalla legge regionale del 20 agosto 2013 unicamente all'assemblea dei sindaci dell'Aro. Inoltre lo stesso consiglio comunale, approvando lo Statuto dell'Unicam ha devoluto a tale organo la competenza in determinare materie, tra cui quella della gestione dei rifiuti". "Proprio per questo -continua Valente- è stata l'assemblea dei sindaci dell'Aro ad approvare il capitolato di gara e, successivamente, in mancanza di personale, l'Aro ha delegato alla Consip la predisposizione del bando".

In chiusura Valente ribadisce la disponibilità a "fornire chiarimenti in consiglio comunale se saranno richiesti" ma non manca di punzecchiare le opposizioni. "Mi dispiace che invece di gioire per un risultato storico che aspettavamo da vent'anni si cerca di alzare polveroni e polemizzare".