Bastione Medievale, le chiavi al consorzio “Gravina In Murgia”
Il Comune affida l’immobile al gestore dello Iat
venerdì 8 aprile 2022
13.34
Il bastione medievale torna nella piena disponibilità del comune di Gravina. Il torrione posto in via Fontana la Stella, ai piedi del ponte acquedotto, era stato ceduto in comodato gratuito al Gal Murgia Più nel luglio del 2015. L'ente dopo sette anni ha restituito il bene monumentale al Comune, che dovrà predisporlo per renderlo turisticamente fruibile.
Per questo da Palazzo di Città hanno deciso di affidare momentaneamente la gestione del Bastione Medievale al Consorzio "Gravina in Murgia", attuale gestore dell'ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica.
Un'assegnazione temporanea- spiegano dagli uffici municipali- anche perché "è in procinto di espletamento la gara per l'assegnazione del servizio di Informazione e Accoglienza Turistica (I.A.T.), all'esito della quale sarà possibile procedere ad una riqualificazione dell'offerta turistica concernente i beni immobili culturali di proprietà comunale".
Secondo quanto disposto dalla civica amministrazione, dunque, le chiavi del bastione verranno consegnate al consorzio, affinché – si legge nella prescrizione degli uffici comunali – "le metta a disposizione degli operatori turistici, che ne dovessero fare richiesta, secondo le modalità volta per volta a concordarsi".
Dunque Gravina si arricchisce di un altro monumento messo a disposizione per implementare l'offerta culturale della città, rendendola ancora più attraente per i visitatori.
Per questo da Palazzo di Città hanno deciso di affidare momentaneamente la gestione del Bastione Medievale al Consorzio "Gravina in Murgia", attuale gestore dell'ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica.
Un'assegnazione temporanea- spiegano dagli uffici municipali- anche perché "è in procinto di espletamento la gara per l'assegnazione del servizio di Informazione e Accoglienza Turistica (I.A.T.), all'esito della quale sarà possibile procedere ad una riqualificazione dell'offerta turistica concernente i beni immobili culturali di proprietà comunale".
Secondo quanto disposto dalla civica amministrazione, dunque, le chiavi del bastione verranno consegnate al consorzio, affinché – si legge nella prescrizione degli uffici comunali – "le metta a disposizione degli operatori turistici, che ne dovessero fare richiesta, secondo le modalità volta per volta a concordarsi".
Dunque Gravina si arricchisce di un altro monumento messo a disposizione per implementare l'offerta culturale della città, rendendola ancora più attraente per i visitatori.