Beni confiscati alla criminalità acquisiti dal Comune
Obiettivo: destinare gli immobili a progetti sociali
martedì 25 maggio 2021
La notizia arriva proprio all'indomani della giornata nazionale della legalità. Il Comune di Gravina ha deciso di acquisire alcuni immobili confiscati alla criminalità organizzata per destinarli a progetti sociali. L'amministrazione comunale, infatti, ha deliberato di destinare allo sviluppo di edilizia sociale e ad attività dedicate ad anziani e disabili o ad associazioni ed Enti locali, alcuni immobili ubicati in via van Gogh, sequestrati alla criminalità e annessi al patrimonio dello Stato.
Per il sindaco Valente si tratta di "un atto simbolico, ma anche carico di concretezza". Infatti l'idea è quella di "dare nuova vita a beni provento di attività illecite è la testimonianza plastica di un impegno che va al di là delle nobili intenzioni e si traduce, nella quotidianità, in determinazione e voglia di cambiamento, per la costruzione di una società più giusta e libera"- ha dichiarato il sindaco, che ha spiegato come la giunta comunale abbia acquisito gli immobili rispondendo prontamente con una manifestazione di interesse ad un pubblico avviso dell' dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità. Un provvedimento giunto al termine della avvenuta conclusione della procedura di confisca di alcuni spazi nella nostra città rispetto ai quali – spiega il primo cittadino- "abbiamo offerto la nostra disponibilità affinché, attraverso una riqualificazione da finanziare con fondi comunali, regionali o comunitari, diventino patrimonio della comunità".
Per il sindaco Valente si tratta di "un atto simbolico, ma anche carico di concretezza". Infatti l'idea è quella di "dare nuova vita a beni provento di attività illecite è la testimonianza plastica di un impegno che va al di là delle nobili intenzioni e si traduce, nella quotidianità, in determinazione e voglia di cambiamento, per la costruzione di una società più giusta e libera"- ha dichiarato il sindaco, che ha spiegato come la giunta comunale abbia acquisito gli immobili rispondendo prontamente con una manifestazione di interesse ad un pubblico avviso dell' dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità. Un provvedimento giunto al termine della avvenuta conclusione della procedura di confisca di alcuni spazi nella nostra città rispetto ai quali – spiega il primo cittadino- "abbiamo offerto la nostra disponibilità affinché, attraverso una riqualificazione da finanziare con fondi comunali, regionali o comunitari, diventino patrimonio della comunità".