Benvenuti all'Ospedale della Murgia

"Un ospedale del territorio, non di un Comune". E' l'Ospedale della Murgia che tra due giorni (domenica 13 aprile) aprirà i suoi cancelli dopo quasi diciotto anni di attesa. Un tempo troppo lungo perso tra numerosi rinvii e continue rivisitazioni di norme e di progetti. "Ma fondamentali sono stati gli ultimi due anni e mezzo, durante i quali abbiamo registrato un'accelerazione su ogni fronte". Così il direttore della Asl Bari Domenico Colasanto all'apertura di una conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la nuova struttura ospedaliera.

Una visita all'interno di alcuni reparti. Quasi tutto pronto: apparecchiature, letti per pazienti e monitor, sedie, salotti, laboratori, stanze isolate (nel laboratorio Analisi, per esempio, postazioni nettamente separate per sangue e sierologia), quattro sale parto curate nei dettagli (dipinti, vasca per parto in acqua, colori caldi alle pareti), pannelli e colori, curati dall'architetto Brescia, pensati per accogliere nel miglior dei modi il paziente.

Dopo il taglio del nastro, si procederà a completare le operazioni di trasferimento dei reparti attualmente localizzati negli ospedali di Gravina e Altamura che resteranno due strutture territoriali di assistenza. Dal 22 aprile, ribadisce il direttore Colasanto, i reparti presenti presso l'Ospedale della Murgia saranno attivi.