Bilancio di fine estate positivo per il Commissariato di Polizia
Controlli e arresti dopo l' escalationper di furti
venerdì 18 settembre 2015
È la somma di un lungo elenco di arresti e denunce, il bilancio dell'estate 2015 tracciato negli uffici del Commissariato di Gravina.
Controlli a tappeto su tutto il territorio per scovare i furbetti del Codice della strada: tante sono le denunce elevate ai conducenti di macchine e moto, molte delle quali sprovviste di assicurazione.
Controlli che hanno riguardato, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, anche alcune zone cittadine, centro storico, pineta e zona industriale, diventate zone di ritrovo e di bagordi per i giovani e giovanissimi della città, nei confronti dei quali sono state emesse delle denunce per consumo di sostanze stupefacenti e alcolici.
E non è tutto.
Dopo una serie di indagini e di riscontri effettuati sul territorio sono stati denunciati e in un caso arrestati, gli autori di alcuni furti di macchine e mezzi perpetrati durante i mesi estivi. La banda, dopo aver messo a segno il colpo, era solita chiedere soldi per la restituzione dei mezzi al proprietario.
In un caso sono scattate le manette nei confronti di un uomo già noto alle Forze dell'Ordine con l'accusa di ricettazione.
Tuttavia, rimarcano dal Commissariato, le indagini continuano per tentare di arginare il fenomeno del così detto "cavallo di ritorno" ma per riuscirci è fondamentale la collaborazione dei cittadini.
Controlli a tappeto su tutto il territorio per scovare i furbetti del Codice della strada: tante sono le denunce elevate ai conducenti di macchine e moto, molte delle quali sprovviste di assicurazione.
Controlli che hanno riguardato, dopo le segnalazioni di alcuni cittadini, anche alcune zone cittadine, centro storico, pineta e zona industriale, diventate zone di ritrovo e di bagordi per i giovani e giovanissimi della città, nei confronti dei quali sono state emesse delle denunce per consumo di sostanze stupefacenti e alcolici.
E non è tutto.
Dopo una serie di indagini e di riscontri effettuati sul territorio sono stati denunciati e in un caso arrestati, gli autori di alcuni furti di macchine e mezzi perpetrati durante i mesi estivi. La banda, dopo aver messo a segno il colpo, era solita chiedere soldi per la restituzione dei mezzi al proprietario.
In un caso sono scattate le manette nei confronti di un uomo già noto alle Forze dell'Ordine con l'accusa di ricettazione.
Tuttavia, rimarcano dal Commissariato, le indagini continuano per tentare di arginare il fenomeno del così detto "cavallo di ritorno" ma per riuscirci è fondamentale la collaborazione dei cittadini.