Bilancio di previsione non approvato, Verna chiede spiegazioni
Per il consigliere di UnaBellaStoria si penalizza la città
sabato 20 gennaio 2024
9.15
Come mai anche quest'anno non si è approvato in tempo il bilancio di previsione? La domanda la pone all'amministrazione comunale il consigliere di UnaBellaStoria, Saverio Verna.
Una vicenda che si ripete negli anni. Il bilancio di previsione, importante documento di programmazione per l'attività dell'amministrazione cittadina, andrebbe per legge approvato entro il 31 dicembre dell'anno precedente, una regola che ammette deroghe e che spesso in passato è stata adottata dalle varie amministrazioni. Anche quest'anno il Ministero degli Interni, in accordo con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, ha prorogato il termine ultimo per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026 da parte degli Enti Locali al 15 marzo prossimo.
Una concessione che ha consentito all'amministrazione di disporre l'Esercizio provvisorio, approvando il Piano Esecutivo di Gestione (Peg). La mancata approvazione entro il 31 dicembre del Bilancio di Previsione con conseguente gestione provvisoria, comporta – dice Verna- "una amministrazione provvisoria delle finanze, con limitazione gestionale ed approssimazione dei pagamenti".
Anche perché quest'anno è cambiata la normativa. "A differenza degli anni passati, però, il DM 22.12.2023 prevede che gli Enti che intendano avvalersi del rinvio del termine di approvazione del bilancio di previsione devono indicarne le motivazioni, da ricercare tra quelle previste dallo stesso decreto"- spiega il consigliere di opposizione, che sottolinea come a suo parere "la stabilità, il benessere, la lungimiranza di una Amministrazione si vedono proprio in occasione dell'approvazione del Bilancio di Previsione, che costituisce lo strumento per pianificare la gestione di una Città, computando (in via preventiva) le spese necessarie per l'erogazione dei servizi ai cittadini".
Quindi -a detta del capogruppo di UnaBellaStoria- da parte dell'amministrazione Lagreca, non aver approvato entro la fine del 2023 il bilancio di previsione, rappresenta una grave mancanza che penalizza la città.
Per questa ragione Verna ha interpellato il sindaco Lagreca affinché spieghi "quali siano state le motivazioni che hanno comportato l'impossibilità di approvazione – nei termini – del Bilancio di Previsione e chi abbia la responsabilità di tale mancata approvazione".
Una vicenda che si ripete negli anni. Il bilancio di previsione, importante documento di programmazione per l'attività dell'amministrazione cittadina, andrebbe per legge approvato entro il 31 dicembre dell'anno precedente, una regola che ammette deroghe e che spesso in passato è stata adottata dalle varie amministrazioni. Anche quest'anno il Ministero degli Interni, in accordo con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, ha prorogato il termine ultimo per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2024/2026 da parte degli Enti Locali al 15 marzo prossimo.
Una concessione che ha consentito all'amministrazione di disporre l'Esercizio provvisorio, approvando il Piano Esecutivo di Gestione (Peg). La mancata approvazione entro il 31 dicembre del Bilancio di Previsione con conseguente gestione provvisoria, comporta – dice Verna- "una amministrazione provvisoria delle finanze, con limitazione gestionale ed approssimazione dei pagamenti".
Anche perché quest'anno è cambiata la normativa. "A differenza degli anni passati, però, il DM 22.12.2023 prevede che gli Enti che intendano avvalersi del rinvio del termine di approvazione del bilancio di previsione devono indicarne le motivazioni, da ricercare tra quelle previste dallo stesso decreto"- spiega il consigliere di opposizione, che sottolinea come a suo parere "la stabilità, il benessere, la lungimiranza di una Amministrazione si vedono proprio in occasione dell'approvazione del Bilancio di Previsione, che costituisce lo strumento per pianificare la gestione di una Città, computando (in via preventiva) le spese necessarie per l'erogazione dei servizi ai cittadini".
Quindi -a detta del capogruppo di UnaBellaStoria- da parte dell'amministrazione Lagreca, non aver approvato entro la fine del 2023 il bilancio di previsione, rappresenta una grave mancanza che penalizza la città.
Per questa ragione Verna ha interpellato il sindaco Lagreca affinché spieghi "quali siano state le motivazioni che hanno comportato l'impossibilità di approvazione – nei termini – del Bilancio di Previsione e chi abbia la responsabilità di tale mancata approvazione".