Bilancio, gli uffici danno ragione alla commissione
I termini decorreranno dal deposito della relazione dei revisori dei conti
domenica 20 giugno 2021
"I rispettivi termini di 15 e 20 giorni decorreranno dall'acquisizione dei prescritti pareri dell'organo di revisione". Questo è quanto si legge nella nota inviata dagli uffici comunali in risposta alle osservazioni della I commissione consiliare, che aveva sottolineato la mancanza del parere obbligatorio per legge del Collegio dei revisori dei conti sui bilanci di previsione e rendicontazione depositati e approvati dalla giunta comunale.
In pratica gli uffici, nell'ammettere l'impossibilità a far fede dalla data di deposito dei bilanci, per la mancanza del via libera dell'organo di controllo dei conti del Comune, hanno chiarito che tale parere è in corso di acquisizione e verrà trasmesso non appena disponibile. "Abbiamo inteso anticipare il deposito degli atti contabili per favorirne l'immediata conoscenza da parte dei consiglieri comunali, in uno spirito di leale collaborazione" - si giustificano dall'area amministrativo finanziaria del Comune, che poi precisano: "in nessun passaggio argomentativo delle nostre note è scritto che tale deposito anticipato segna la decorrenza del termine dilatorio per la convocazione dell'assise consiliare, essendoci limitati a riportare pedissequamente le norme statuali e regolamentari di riferimento". Insomma, i termini per le osservazioni inizieranno a decorrere a partire dal deposito della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
Non sorpresa per la conclusione della vicenda, la consigliera pentastellata Rosa Cataldi, che incassa l'ammissione degli uffici per la contestazione corretta, e poi, preannunciando l'attesa "tiratina di orecchio" da parte del Prefetto per il ritardo sull'approvazione degli atti, commenta ironicamente: "Nonostante sarà l'ennesima volta in cui interviene il Prefetto per fare approvare gli atti più importanti dell'amministrazione, il tutto si chiuderà a tarallucci e vino...".
In pratica gli uffici, nell'ammettere l'impossibilità a far fede dalla data di deposito dei bilanci, per la mancanza del via libera dell'organo di controllo dei conti del Comune, hanno chiarito che tale parere è in corso di acquisizione e verrà trasmesso non appena disponibile. "Abbiamo inteso anticipare il deposito degli atti contabili per favorirne l'immediata conoscenza da parte dei consiglieri comunali, in uno spirito di leale collaborazione" - si giustificano dall'area amministrativo finanziaria del Comune, che poi precisano: "in nessun passaggio argomentativo delle nostre note è scritto che tale deposito anticipato segna la decorrenza del termine dilatorio per la convocazione dell'assise consiliare, essendoci limitati a riportare pedissequamente le norme statuali e regolamentari di riferimento". Insomma, i termini per le osservazioni inizieranno a decorrere a partire dal deposito della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
Non sorpresa per la conclusione della vicenda, la consigliera pentastellata Rosa Cataldi, che incassa l'ammissione degli uffici per la contestazione corretta, e poi, preannunciando l'attesa "tiratina di orecchio" da parte del Prefetto per il ritardo sull'approvazione degli atti, commenta ironicamente: "Nonostante sarà l'ennesima volta in cui interviene il Prefetto per fare approvare gli atti più importanti dell'amministrazione, il tutto si chiuderà a tarallucci e vino...".