Bisogna tornare alla politica del confronto e del rispetto
Da Liberi e Uguali un appello alla città
lunedì 12 febbraio 2018
12.11
"Il depauperarsi dei contenuti politici ha lasciato spazio ad un linguaggio sterile ed inconcludente, facendo emergere personaggi impegnati più a denigrare che a costruire, più inclini all'utilizzo di messaggi sui social che al contatto diretto con l'interlocutore o meglio con la piazza intesa come Agorà".
E' una presa di coscienza lucida e sofferta quella che il gruppo di Liberi e uguali ha messo nero su bianco in un accorato appello alla cittadinanza soprattutto ai suoi politici che mai come in questo periodo storico stanno dando vita ad "una politica che urla, minaccia e divide la nostra Città. Non ci piace questa politica che utilizza attacchi più che argomenti, dividendoci in tifosi e ultras come fosse un tifo da stadio".
L'invito è di ritrovare "il senso della misura, con rispetto del senso civico, abbassando i toni del confronto" per ricordarsi che al centro dell'attenzione devono ritornare i cittadini, non i politici, con le loro beghe e rancori personali, che dovrebbero, invece, concentrarsi su problemi che urlano soluzioni, quali il lavoro, la salvaguardia dell'ambiente e la promozione del territorio".
"L'utilizzo della misura e della responsabilità, pur nella diversità delle posizioni e delle ideologie, è ciò che interessa LeU" auspicando che "tutte le aree politiche ed anche la Sinistra possano recuperare il dialogo/dibattito politico in conformità a quello che è il significato etimologico del termine – dal greco POLITIKE', ovvero che attiene alla città – ponendo come unico obiettivo il bene della città di Gravina e dei suoi abitanti".
E' una presa di coscienza lucida e sofferta quella che il gruppo di Liberi e uguali ha messo nero su bianco in un accorato appello alla cittadinanza soprattutto ai suoi politici che mai come in questo periodo storico stanno dando vita ad "una politica che urla, minaccia e divide la nostra Città. Non ci piace questa politica che utilizza attacchi più che argomenti, dividendoci in tifosi e ultras come fosse un tifo da stadio".
L'invito è di ritrovare "il senso della misura, con rispetto del senso civico, abbassando i toni del confronto" per ricordarsi che al centro dell'attenzione devono ritornare i cittadini, non i politici, con le loro beghe e rancori personali, che dovrebbero, invece, concentrarsi su problemi che urlano soluzioni, quali il lavoro, la salvaguardia dell'ambiente e la promozione del territorio".
"L'utilizzo della misura e della responsabilità, pur nella diversità delle posizioni e delle ideologie, è ciò che interessa LeU" auspicando che "tutte le aree politiche ed anche la Sinistra possano recuperare il dialogo/dibattito politico in conformità a quello che è il significato etimologico del termine – dal greco POLITIKE', ovvero che attiene alla città – ponendo come unico obiettivo il bene della città di Gravina e dei suoi abitanti".