Bit di Milano: Gravina c’era o non c’era?
Antonio Cucco: delusione per la mancata partecipazione dell’ass. Prezzano. Prezzano: "Non avevo più titoli per partecipare"
giovedì 24 febbraio 2011
18.04
"Turismo balneare, enogastronomia, turismo congressuale, percorsi dello spirito, cultura in tutte le sue molteplici dimensioni. E' questo il profilo d'eccellenza che la Puglia ha presentato alla 31esima edizione della Bit di Milano, come si legge nella brochure illustrativa dell'evento. Nelle quattro giornate anche il Comune di Gravina e Insieme Europa Network Agriturismo e Ospitalità rurale, presente all'evento per la presentazione del volume "Agriturismo e ospitalità rurale" di Piergiorgio Mangialardi.
Apoteosi dell'orgoglio e della soddisfazione per il nostro paese…almeno sembrerebbe. Invece è delusione quella che traspare dalle parole di Antonio Cucco dell'associazione Ienet – Insieme Europa Network (Referente area marketing territoriale, economia rurale e agroalimentare) che così commenta la mancata partecipazione effettiva dell'assessore Prezzano all'evento: "Il comune di Gravina doveva essere presente con l'assessore Prezzano, che non s'è presentato alla conferenza, avvisando soltanto la sera prima di essere impegnato in consiglio comunale. Queste sono le figure che facciamo a livello regionale e nazionale. Sarebbe stata sicuramente una buona occasione per mettere in risalto le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche. Rimarcare le buone pratiche del comune di Gravina con l'ampio successo del progetto LECOMOTIVA".
Sentita la controparte, l'assessore Prezzano, o meglio ex assessore, ha giustificato la mancata presenza all'evento ricordando che il giorno 10 febbraio il sindaco Divella provvedeva alla revoca dell'intera giunta comunale, "non avevo più titoli per partecipare alla presentazione…Sono stato rinominato assessore il 18 febbraio, giorno successivo all'incontro milanese. Se la richiesta di notizie circa la mia assenza – motivata agli organizzatori della manifestazione- fosse arrivata da un cittadino non molto informato sulle vicende politico-amministrative della nostra città avrei capito, e giustificato anche affermazioni come 'queste sono le figure che facciamo a livello regionale e nazionale'. Non accetto invece il commento del dr. Antonio Cucco che so impegnato politicamente e in attività che mirano alla promozione dei prodotti tipici locali e, in quanto tale 'obbligato' ad informarsi su cosa accade nel e attorno al Palazzo di città. Il suo atteggiamento e il suo commento, a questo punto non posso esimermi dal sottolinearlo, sono inopportuni, gratuiti ed anche volgari visto che dimostra di non conoscere le regole che ogni amministratore della cosa pubblica deve osservare per non appropriarsi di titoli che non ha, come nel caso mio il 17 febbraio… Devo aggiungere che mi dispiace non aver partecipato alla presentazione di un libro importante anche per noi; oltretutto Mangialardi è un professionista che stimo e ha ben compreso le mie difficoltà"
Un riferimento anche alla "risoluzione" online della querelle, nella risposta dell'assessore Prezzano: "Non chiedo, anche se mi avrebbe fatto piacere, che codesta redazione avesse 'spiegato' al dr. Cucco che Prezzano, all'epoca ex assessore, doveva solo disertare la manifestazione di Milano, senza chiederlo a me".
La Redazione ci tiene a precisare che non è tenuta a spiegare nulla a nessuno; essendo stata la mancata partecipazione dell'ass. Prezzano comunicata direttamente al dr. Cucco, in termini che solo gli interlocutori conoscono, è giusto che la Redazione non improvvisi risposte e passi la palla ai diretti interessati.
Apoteosi dell'orgoglio e della soddisfazione per il nostro paese…almeno sembrerebbe. Invece è delusione quella che traspare dalle parole di Antonio Cucco dell'associazione Ienet – Insieme Europa Network (Referente area marketing territoriale, economia rurale e agroalimentare) che così commenta la mancata partecipazione effettiva dell'assessore Prezzano all'evento: "Il comune di Gravina doveva essere presente con l'assessore Prezzano, che non s'è presentato alla conferenza, avvisando soltanto la sera prima di essere impegnato in consiglio comunale. Queste sono le figure che facciamo a livello regionale e nazionale. Sarebbe stata sicuramente una buona occasione per mettere in risalto le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche. Rimarcare le buone pratiche del comune di Gravina con l'ampio successo del progetto LECOMOTIVA".
Sentita la controparte, l'assessore Prezzano, o meglio ex assessore, ha giustificato la mancata presenza all'evento ricordando che il giorno 10 febbraio il sindaco Divella provvedeva alla revoca dell'intera giunta comunale, "non avevo più titoli per partecipare alla presentazione…Sono stato rinominato assessore il 18 febbraio, giorno successivo all'incontro milanese. Se la richiesta di notizie circa la mia assenza – motivata agli organizzatori della manifestazione- fosse arrivata da un cittadino non molto informato sulle vicende politico-amministrative della nostra città avrei capito, e giustificato anche affermazioni come 'queste sono le figure che facciamo a livello regionale e nazionale'. Non accetto invece il commento del dr. Antonio Cucco che so impegnato politicamente e in attività che mirano alla promozione dei prodotti tipici locali e, in quanto tale 'obbligato' ad informarsi su cosa accade nel e attorno al Palazzo di città. Il suo atteggiamento e il suo commento, a questo punto non posso esimermi dal sottolinearlo, sono inopportuni, gratuiti ed anche volgari visto che dimostra di non conoscere le regole che ogni amministratore della cosa pubblica deve osservare per non appropriarsi di titoli che non ha, come nel caso mio il 17 febbraio… Devo aggiungere che mi dispiace non aver partecipato alla presentazione di un libro importante anche per noi; oltretutto Mangialardi è un professionista che stimo e ha ben compreso le mie difficoltà"
Un riferimento anche alla "risoluzione" online della querelle, nella risposta dell'assessore Prezzano: "Non chiedo, anche se mi avrebbe fatto piacere, che codesta redazione avesse 'spiegato' al dr. Cucco che Prezzano, all'epoca ex assessore, doveva solo disertare la manifestazione di Milano, senza chiederlo a me".
La Redazione ci tiene a precisare che non è tenuta a spiegare nulla a nessuno; essendo stata la mancata partecipazione dell'ass. Prezzano comunicata direttamente al dr. Cucco, in termini che solo gli interlocutori conoscono, è giusto che la Redazione non improvvisi risposte e passi la palla ai diretti interessati.