“Born Again”: inaugurata la collettiva di 14 gravinesi appassionati di fotografia
La Chiesa del Purgatorio Rinasce (anche) come contenitore culturale
lunedì 10 aprile 2023
È Pasqua, tutto sembra ricondurre ad una auspicata rinascita: dei luoghi, della natura, delle narrazioni, di un potenziale contenitore culturale che fu degli Orsini luogo di mezzo per le anime.
Un luogo di passaggio, dunque, una volta deputato alle anime purganti in attesa di procedere verso la dimora eterna, oggi monumento architettonico religioso, scrigno d'arte cittadino del XVII sec, mai sconsacrato ma che non accoglie più la liturgia della Parola e che si impone imperante nella bella Piazza Notar Domenico passeggio per i gravinesi ed i tanti turisti.
Un posto a metà strada tra il paradiso e la terra che, durante l'inaugurazione della collettiva BORN AGAIN, si fa mediatore rispettoso tra la storia -la sua- e le storie immortalate tra il sacro ed il profano, tra il mondo sensibile e quello spirituale, tra l'arte dell'uomo e la natura, tra il contesto e lo sguardo dei visitatori, tra il mecenatismo orsiniano e l'interpretazione fotografica dei giovani – e meno giovani- talenti gravinesi. Sotto l'egida della Madonna del Suffragio della pala dell'altare maggiore, 27 scatti fotografici reinterpretano il sostantivo polisemico RINASCITA, laicamente, che reso in inglese dà il titolo alla mostra.
"Ciò che rinasce", catturato dall'occhio fotografico, ha a che fare con la dimensione del tempo e con la relazione spaziale dentro/fuori declinata nelle tante libertà di linguaggio, nell'alternarsi del buio e della luce che sa rendere la fotografia arte privilegiata per il racconto muto, intimo o interlocutore che sia.
E un'esperienza territoriale, un'esperienza naturale, un'espressione del reale fotografata diventa esperienza trascendente o estremamente umana, poetica, vulnerabile o tangibile (o entrambe) e intesse interazioni.
Il nuovo ed ulteriore manifestarsi, il rifiorire, l'essere restituito a nuova vita o ad un nuovo sguardo, il rinnovarsi, un nuovo inizio, l'alternarsi, il tramandare è conservato nella bidimensionalità di una fotografia.
Gli artisti/appassionati non dimenticano i legami con i luoghi familiari trasformati con il trascorrere del tempo o con le catastrofi ambientali - l'incendio che ha devastato il nostro SIC Bosco Difesa Grande-, la fede, la simbologia dell'acqua - elemento costitutivo della nostra terra-, le citazioni mitologiche – Persefone, Adolenda-, le metamorfosi del paesaggio, dell'animo e dei corpi.
Un percorso allestito con il supporto delle ass. Gravina NaturAmbiente e aMareMurgia ma possibile, soprattutto, grazie all'instancabile disponibilità dei volontari che collaborano con il Sacro Monte dei Morti, Congregazione che ha accolto con favore l'iniziativa.
Un'occasione nuova, anche per gli stessi cittadini, per far visita al sito di interesse storico e religioso fino al 14 maggio dalle 10,30-12,30 /17,00-20,00 .
BORN AGAIN è, dunque, un visual storytelling casuale ma ben riuscito degli scatti dei 14 gravinesi coinvolti da Lorenzo Ciaccia, capace di comunicare nuovi significati e consegnarli al visitatore con il compito di ritrovarvi attenzione, delicatezza o, ambiziosamente, salvezza, umana o divina, non solo nel tempo liturgico della Pasqua.
INFO:
"BORN AGAIN" – COLLETTIVA DI FOTOGRAFIA
N. Amendolara- F.Calderoni -L.Ciaccia– S.Digennaro-G.Dipalma-F.Dipasquale-T.Gagliardi-S.Loglisci-P.Loverre-B.Lucarelli-P.Olivieri-G.Pisicoli-S.Romaniello-L.Trionfo Fineo dal 02/04/2023 al 14/ 05/2023
presso Chiesa S. Maria del Suffragio (Chiesa del Purgatorio) – piazza Notar Domenico Gravina in Puglia
10.30 – 12.30 / 17.00 – 20.00
Un luogo di passaggio, dunque, una volta deputato alle anime purganti in attesa di procedere verso la dimora eterna, oggi monumento architettonico religioso, scrigno d'arte cittadino del XVII sec, mai sconsacrato ma che non accoglie più la liturgia della Parola e che si impone imperante nella bella Piazza Notar Domenico passeggio per i gravinesi ed i tanti turisti.
Un posto a metà strada tra il paradiso e la terra che, durante l'inaugurazione della collettiva BORN AGAIN, si fa mediatore rispettoso tra la storia -la sua- e le storie immortalate tra il sacro ed il profano, tra il mondo sensibile e quello spirituale, tra l'arte dell'uomo e la natura, tra il contesto e lo sguardo dei visitatori, tra il mecenatismo orsiniano e l'interpretazione fotografica dei giovani – e meno giovani- talenti gravinesi. Sotto l'egida della Madonna del Suffragio della pala dell'altare maggiore, 27 scatti fotografici reinterpretano il sostantivo polisemico RINASCITA, laicamente, che reso in inglese dà il titolo alla mostra.
"Ciò che rinasce", catturato dall'occhio fotografico, ha a che fare con la dimensione del tempo e con la relazione spaziale dentro/fuori declinata nelle tante libertà di linguaggio, nell'alternarsi del buio e della luce che sa rendere la fotografia arte privilegiata per il racconto muto, intimo o interlocutore che sia.
E un'esperienza territoriale, un'esperienza naturale, un'espressione del reale fotografata diventa esperienza trascendente o estremamente umana, poetica, vulnerabile o tangibile (o entrambe) e intesse interazioni.
Il nuovo ed ulteriore manifestarsi, il rifiorire, l'essere restituito a nuova vita o ad un nuovo sguardo, il rinnovarsi, un nuovo inizio, l'alternarsi, il tramandare è conservato nella bidimensionalità di una fotografia.
Gli artisti/appassionati non dimenticano i legami con i luoghi familiari trasformati con il trascorrere del tempo o con le catastrofi ambientali - l'incendio che ha devastato il nostro SIC Bosco Difesa Grande-, la fede, la simbologia dell'acqua - elemento costitutivo della nostra terra-, le citazioni mitologiche – Persefone, Adolenda-, le metamorfosi del paesaggio, dell'animo e dei corpi.
Un percorso allestito con il supporto delle ass. Gravina NaturAmbiente e aMareMurgia ma possibile, soprattutto, grazie all'instancabile disponibilità dei volontari che collaborano con il Sacro Monte dei Morti, Congregazione che ha accolto con favore l'iniziativa.
Un'occasione nuova, anche per gli stessi cittadini, per far visita al sito di interesse storico e religioso fino al 14 maggio dalle 10,30-12,30 /17,00-20,00 .
BORN AGAIN è, dunque, un visual storytelling casuale ma ben riuscito degli scatti dei 14 gravinesi coinvolti da Lorenzo Ciaccia, capace di comunicare nuovi significati e consegnarli al visitatore con il compito di ritrovarvi attenzione, delicatezza o, ambiziosamente, salvezza, umana o divina, non solo nel tempo liturgico della Pasqua.
INFO:
"BORN AGAIN" – COLLETTIVA DI FOTOGRAFIA
N. Amendolara- F.Calderoni -L.Ciaccia– S.Digennaro-G.Dipalma-F.Dipasquale-T.Gagliardi-S.Loglisci-P.Loverre-B.Lucarelli-P.Olivieri-G.Pisicoli-S.Romaniello-L.Trionfo Fineo dal 02/04/2023 al 14/ 05/2023
presso Chiesa S. Maria del Suffragio (Chiesa del Purgatorio) – piazza Notar Domenico Gravina in Puglia
10.30 – 12.30 / 17.00 – 20.00