Bosco comunale: niente finanziamenti se mancano i documenti

Modesti risponde ai consiglieri di opposizione e striglia il Comune

martedì 1 novembre 2016
Senza documenti addio finanziamenti.

E' questa la risposta inviata dal direttore del Parco dell'Alta Murgia, Fabio Modesti e indirizzata ai consiglieri comunali Angelo Petrara e Vincenzo Varrese e inoltrata anche alla Redazione di Gravinalife.
Nella loro interrogazione i due consiglieri chiedevano di conoscere le sorti del finanziamento da 70.000 euro promesso dal Parco nel 2013 e mai definitivamente erogato a favore del Comune di Gravina.
Oggi una nota puntuale giunta dal Parco, spiega che il finanziamento è stato disposto a luglio del 2013 e destinato a finanziare "interventi di miglioramento ambientale" e nello specifico "attività di riproduzione di specie forestali nel Vivaio San Nicola".

All'impegno del Parco, sempre nel 2013, è seguita la firma della Convenzione tra i due Enti con cui regolamentare le attività da svolgere.
Dopo un anno, precisamente ad ottobre 2014, dal servizio agricoltura del Comune di Gravina è partita all'indirizzo del Parco dell'Alta Murgia la richiesta di 25.000 euro a favore delle attività svolte dal Comune.
E qui la giostra si ferma.
A Marzo 2015, infatti, il Parco ha risposto chiedendo specifica documentazione delle attività effettivamente svolte per dare seguito all'erogazione del contributo.

Da allora il silenzio.
Secondo quanto messo nero su bianco dal direttore Modesti nessuna comunicazione è partita da Via Vittorio Veneto per rendicontare le attività realizzate nel Vivaio comunale.
"Alla luce di ciò, nessun trasferimento è stato effettuato" scrive il direttore specificando che "se entro l'anno corrente alcuna documentazione giungerà a questo Ente lo stesso si vedrà costretto a revocare il contributo".
Scoperto l'inghippo è tempo di correre ai ripari?