Bosco, domate le fiamme ma guardia alta contro focolai
Adesso si passa alla conta dei danni
venerdì 30 luglio 2021
10.52
Alle 4 di stanotte il grosso incendio che ha colpito il bosco Difesa Grande è stato finalmente domato. Sul posto sono rimasti vigili del fuoco e personale dell'Arif, per presidiare i luoghi e verificare che non si attivassero nuovi focolai.
Ma la situazione sembrerebbe sotto controllo, dopo una intera giornata trascorsa a spegnere le fiamme che hanno invaso il bosco Difesa Grande. Una giornata intensa, proseguita per tutta la notte, fino alle prime luci dell'alba con i vigili del fuoco a coordinare le operazioni di spegnimento, in collaborazione con l'Arif, la Forestale, la Polizia Locale e la Protezione Civile Comunale. Una giornata nella quale, oltre ai due Fireboss, piccoli mezzi aerei inizialmente utilizzati per domare le fiamme, sono giunti anche due canadair per dare man forte agli uomini a terra impegnati nello spegnimento del fuoco. Da questa mattina sono iniziate le operazioni di bonifica delle aree, che pare avverranno anche con l'utilizzo di mezzi aerei, circoscrivendo il perimetro dell'incendio per evitare che ci possa essere ancora una propagazione dello stesso. Secondo una prima stima dei danni, sarebbero andati in fumo circa 200 ettari di bosco, un'altra mazzata per il polmone verde alle porte della città, dopo i devastanti incendi del 2012 e del 2017 dei quali purtroppo, rimane ancora un segno tangibile.
Un duro colpo sia per il bosco comunale sia per i rimboschimenti privati che si trovano poco lontano dal polmone verde.
Ora bisogna prestare la massima attenzione ad eventuali focolai per intervenire in tempo perché le condizioni climatiche (forte caldo e vento) sono favorevoli alla facile propagazione delle fiamme.
Ma la situazione sembrerebbe sotto controllo, dopo una intera giornata trascorsa a spegnere le fiamme che hanno invaso il bosco Difesa Grande. Una giornata intensa, proseguita per tutta la notte, fino alle prime luci dell'alba con i vigili del fuoco a coordinare le operazioni di spegnimento, in collaborazione con l'Arif, la Forestale, la Polizia Locale e la Protezione Civile Comunale. Una giornata nella quale, oltre ai due Fireboss, piccoli mezzi aerei inizialmente utilizzati per domare le fiamme, sono giunti anche due canadair per dare man forte agli uomini a terra impegnati nello spegnimento del fuoco. Da questa mattina sono iniziate le operazioni di bonifica delle aree, che pare avverranno anche con l'utilizzo di mezzi aerei, circoscrivendo il perimetro dell'incendio per evitare che ci possa essere ancora una propagazione dello stesso. Secondo una prima stima dei danni, sarebbero andati in fumo circa 200 ettari di bosco, un'altra mazzata per il polmone verde alle porte della città, dopo i devastanti incendi del 2012 e del 2017 dei quali purtroppo, rimane ancora un segno tangibile.
Un duro colpo sia per il bosco comunale sia per i rimboschimenti privati che si trovano poco lontano dal polmone verde.
Ora bisogna prestare la massima attenzione ad eventuali focolai per intervenire in tempo perché le condizioni climatiche (forte caldo e vento) sono favorevoli alla facile propagazione delle fiamme.