Buoni spesa, ecco l'avviso pubblico con i requisiti
I criteri per beneficiare dei contributi per l'emergenza sociale
giovedì 2 aprile 2020
17.45
La corsa ai buoni spesa è partita e i centralini sono intasati dalle richieste di persone che vorrebbero avere accesso al tickets distribuito dall'amministrazione comunale in seguito alla delibera della protezione civile 658 del 29 marzo che assegnava 400mila euro al comune di Gravina.
Proprio per evitare inutili assembramenti presso gli uffici comunali e chiarire quali sono gli aventi diritto, da Palazzo di città hanno reso noti i requisiti richiesti per poter accedere al contributo. I titoli saranno destinati alle fasce deboli della popolazione, con priorità a quei cittadini non già assegnatari di sostegno pubblico.
Nello specifico avranno diritto a ricevere i voucher sociali i titolari di una dichiarazione ISEE non superiore a 10mila euro; i nuclei familiari che al loro interno presentano tutti i componenti maggiorenni disoccupati o comunque titolari di un reddito non superiore a 400 euro mensili; coloro che non sono titolari di Reddito di Cittadinanza o Red 3.0 o altra forma di beneficio, comunque non superiore ai 400 euro al mese. Potrà ricevere i buoni chi non è beneficiario di ammortizzatori sociali come disoccupazione, cassa integrazione, o chi pur essendone beneficiario, non ha ancora percepito somme; oppure chi ha giacenze bancarie o postali medie non superiore 4mila euro.
Da Palazzo di Città hanno specificato anche il valore dell'erogazione settimanale prevista per le varie fasce, con modalità che vanno dalle 50 euro settimanali per un componente, alle 70 euro per due persone e alle 100 euro per tre persone, con una maggiorazione di 30 euro per ogni ulteriore componente del nucleo familiare.
Nell'avviso pubblico, dagli uffici del servizio delle politiche sociali invitano la popolazione interessata, per non creare assembramenti, a recarsi presso gli uffici in via Buonamassa per la sottoscrizione dell'istanza, solo su appuntamento precedentemente ottenuto chiamando i numeri 348 2636114-3472557491-3483317125. I voucher saranno distribuiti, salvo proroghe, fino al 22 aprile.
Proprio per evitare inutili assembramenti presso gli uffici comunali e chiarire quali sono gli aventi diritto, da Palazzo di città hanno reso noti i requisiti richiesti per poter accedere al contributo. I titoli saranno destinati alle fasce deboli della popolazione, con priorità a quei cittadini non già assegnatari di sostegno pubblico.
Nello specifico avranno diritto a ricevere i voucher sociali i titolari di una dichiarazione ISEE non superiore a 10mila euro; i nuclei familiari che al loro interno presentano tutti i componenti maggiorenni disoccupati o comunque titolari di un reddito non superiore a 400 euro mensili; coloro che non sono titolari di Reddito di Cittadinanza o Red 3.0 o altra forma di beneficio, comunque non superiore ai 400 euro al mese. Potrà ricevere i buoni chi non è beneficiario di ammortizzatori sociali come disoccupazione, cassa integrazione, o chi pur essendone beneficiario, non ha ancora percepito somme; oppure chi ha giacenze bancarie o postali medie non superiore 4mila euro.
Da Palazzo di Città hanno specificato anche il valore dell'erogazione settimanale prevista per le varie fasce, con modalità che vanno dalle 50 euro settimanali per un componente, alle 70 euro per due persone e alle 100 euro per tre persone, con una maggiorazione di 30 euro per ogni ulteriore componente del nucleo familiare.
Nell'avviso pubblico, dagli uffici del servizio delle politiche sociali invitano la popolazione interessata, per non creare assembramenti, a recarsi presso gli uffici in via Buonamassa per la sottoscrizione dell'istanza, solo su appuntamento precedentemente ottenuto chiamando i numeri 348 2636114-3472557491-3483317125. I voucher saranno distribuiti, salvo proroghe, fino al 22 aprile.