“C’è fibrillazione all’interno della Maggioranza” – afferma l’assessore Masiello
Domani pomeriggio un incontro per decidere il da farsi. Il bilancio preventivo va approvato entro il 31 agosto 2011
martedì 26 luglio 2011
17.57
In qualità di assessore ai rapporti con il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, il vice-sindaco Masiello dichiarava che l'amministrazione sta vivendo un momento di verifica con alcune delle forze politiche che la compongono e chiedeva il rinvio del Consiglio a data da definirsi, ottenendolo.
Oggi, dopo aver seguito la manifestazione di protesta svolta dalla Minoranza a seguito del consiglio comunale flash, ha dichiarato telefonicamente che "la protesta dell'opposizione è un fatto scontato perché l'opposizione deve sempre e comunque poter stare. Il vero problema è la Maggioranza che deve decidere se amministrare o passare la mano".
Per quanto riguarda il non rispetto dell'ora di tolleranza, Masiello si è così espresso: "La norma prevede che l'appello va fatto entro un'ora e si rimette al Presidente del Consiglio l'orario in cui farlo cominciare anche se la consuetudine vuole che si attenda un'ora dalla convocazione".
Masiello ha, inoltre, affermato che "c'è fibrillazione all'interno della Maggioranza in ordine alla miglior soluzione per l'assetto gestionale dell'ufficio tecnico e che domani ci sarà un incontro a cui parteciperanno i segretari dei partiti di Maggioranza, i relativi consiglieri comunali ed assessori al fine di verificare se esistono ancora le ragioni dello stare insieme e quindi definire i punti programmatici da attuare in questo lasso di periodo di fine conciliatura".
"Se domani raggiungeremo un accordo, nel prossimo consiglio, sarà approvato il bilancio previsionale. Qualora ciò non accadrà, il sindaco rassegnerà le dimissioni e ci sarà il commissariamento. C'è tempo fino alla fine di agosto" – queste le parole di Masiello.
Seguiranno aggiornamenti
Oggi, dopo aver seguito la manifestazione di protesta svolta dalla Minoranza a seguito del consiglio comunale flash, ha dichiarato telefonicamente che "la protesta dell'opposizione è un fatto scontato perché l'opposizione deve sempre e comunque poter stare. Il vero problema è la Maggioranza che deve decidere se amministrare o passare la mano".
Per quanto riguarda il non rispetto dell'ora di tolleranza, Masiello si è così espresso: "La norma prevede che l'appello va fatto entro un'ora e si rimette al Presidente del Consiglio l'orario in cui farlo cominciare anche se la consuetudine vuole che si attenda un'ora dalla convocazione".
Masiello ha, inoltre, affermato che "c'è fibrillazione all'interno della Maggioranza in ordine alla miglior soluzione per l'assetto gestionale dell'ufficio tecnico e che domani ci sarà un incontro a cui parteciperanno i segretari dei partiti di Maggioranza, i relativi consiglieri comunali ed assessori al fine di verificare se esistono ancora le ragioni dello stare insieme e quindi definire i punti programmatici da attuare in questo lasso di periodo di fine conciliatura".
"Se domani raggiungeremo un accordo, nel prossimo consiglio, sarà approvato il bilancio previsionale. Qualora ciò non accadrà, il sindaco rassegnerà le dimissioni e ci sarà il commissariamento. C'è tempo fino alla fine di agosto" – queste le parole di Masiello.
Seguiranno aggiornamenti