Calata San Michele, i grillini insistono
Lavori fatti male e scelte sbagliate per rigenerare un luogo storio
martedì 17 maggio 2016
12.44
Non si è fatta attendere la risposta del Movimento Cinque stelle dopo le dichiarazioni a mezzo stampa del Partito democratico a proposito dei lavori di rigenerazione urbana portati a compimento lungo Calata San Michele.
"La gioia della maggioranza per i lavori nel rione Fondovito sembra farci rivivere un'opera del teatro dell'assurdo. Il fondamentale allacciamento di molte abitazioni del quartiere a luce, acqua e gas e l'altrettanto importantissima realizzazione della rete fognaria erano opere di indubbia priorità, ma è stato possibile realizzarle grazie a progettualità e finanziamenti reperiti da altre amministrazioni: è avvilente che lo si venda ai cittadini come uno dei grandi successi di questa amministrazione, ma chi si loda si imbroda" attaccano i grillini.
Nonostante i commenti positivi raccolti nei giorni della festa dedicata a San Michele, i Cinque stelle insistono e riaccendono i riflettori su una serie di limiti progettuali già evidenziati nel corso dei lavori.
Nello specifico sotto accusa sono finite precise scelte amministrative e progettuali che non renderebbero giustizia al luogo a partire dal mancato recupero delle pavimentazioni lapidee storiche per le quali si doveva procedere allo smontaggio manuale previa numerazione degli elementi anche di quelli che compongono le rampe gradonate; inoltre nelle opere di rigenerazione non è stato utilizzato un materiale del tutto simile a quello esistente e come se non bastasse i lavori realizzati "occultano quella che sarebbe dovuta essere l'attrazione del luogo ovvero l'insediamento rupestre con le grotte adiacenti e non la pietra marmorea levigata".
"Rigenerare a mo' di parco giochi un luogo storico e culturale di elevata importanza non la riteniamo operazione di cui andare fieri – insistono i Cinque Stelle - E comunque, prima di parlare di restituzione di quel luogo alla città, bisognerebbe completare i lavori a regola d'arte, perché abbiamo riscontrato una situazione rappresentata da muretti pericolanti, grotte sporche e soprattutto pericolose visto il quantitativo di rocce vacillanti che sovrastano la testa di turisti e visitatori. Non abbiamo infine dubbi che il "nuovo creato", che tanta soddisfazione reca ad un'amministrazione rimpastata 7 volte in meno di 4 anni, favorirà la nascita di B&B e ristoranti, come dichiarato entusiasticamente dai sostenitori dell'opera. Anzi ne siamo assolutamente certi: da quando eravamo tutti tufi qualcuno ci aveva già visto lungo e ora potrà realizzare tutto contento il proprio business" concludono i grillini.
"La gioia della maggioranza per i lavori nel rione Fondovito sembra farci rivivere un'opera del teatro dell'assurdo. Il fondamentale allacciamento di molte abitazioni del quartiere a luce, acqua e gas e l'altrettanto importantissima realizzazione della rete fognaria erano opere di indubbia priorità, ma è stato possibile realizzarle grazie a progettualità e finanziamenti reperiti da altre amministrazioni: è avvilente che lo si venda ai cittadini come uno dei grandi successi di questa amministrazione, ma chi si loda si imbroda" attaccano i grillini.
Nonostante i commenti positivi raccolti nei giorni della festa dedicata a San Michele, i Cinque stelle insistono e riaccendono i riflettori su una serie di limiti progettuali già evidenziati nel corso dei lavori.
Nello specifico sotto accusa sono finite precise scelte amministrative e progettuali che non renderebbero giustizia al luogo a partire dal mancato recupero delle pavimentazioni lapidee storiche per le quali si doveva procedere allo smontaggio manuale previa numerazione degli elementi anche di quelli che compongono le rampe gradonate; inoltre nelle opere di rigenerazione non è stato utilizzato un materiale del tutto simile a quello esistente e come se non bastasse i lavori realizzati "occultano quella che sarebbe dovuta essere l'attrazione del luogo ovvero l'insediamento rupestre con le grotte adiacenti e non la pietra marmorea levigata".
"Rigenerare a mo' di parco giochi un luogo storico e culturale di elevata importanza non la riteniamo operazione di cui andare fieri – insistono i Cinque Stelle - E comunque, prima di parlare di restituzione di quel luogo alla città, bisognerebbe completare i lavori a regola d'arte, perché abbiamo riscontrato una situazione rappresentata da muretti pericolanti, grotte sporche e soprattutto pericolose visto il quantitativo di rocce vacillanti che sovrastano la testa di turisti e visitatori. Non abbiamo infine dubbi che il "nuovo creato", che tanta soddisfazione reca ad un'amministrazione rimpastata 7 volte in meno di 4 anni, favorirà la nascita di B&B e ristoranti, come dichiarato entusiasticamente dai sostenitori dell'opera. Anzi ne siamo assolutamente certi: da quando eravamo tutti tufi qualcuno ci aveva già visto lungo e ora potrà realizzare tutto contento il proprio business" concludono i grillini.