Cambio al vertice del Pd: Giuseppe Lapolla eletto segretario
Rinnovato anche il coordinamento cittadino dopo tre mesi di commissariamento.
lunedì 20 aprile 2015
13.10
Dopo tre mesi di commissariamento e due giorni di congresso, la sezione locale del Partito Democratico ha eletto il nuovo coordinamento cittadino.
Oltre 200 i votanti che hanno proclamato segretario con 127 voti Giuseppe Lapolla, architetto e membro storico del Pd, noto alla cittadinanza in qualità di membro dei laboratori di Syssitia oltre che uno dei responsabili della Protezione civile.
Due le mozioni presentate nella due giorni congressuale e sostenute da altrettanti candidati alla segreteria: Giuseppe Lopolla, sostenuto dall'area riformista e Michele Varrese candidato per il gruppo Adesso Gravina.
Due mozioni come due sono le visioni differenti del partito. Da una parte Lapolla che punta sulla voglia di rilanciare l'attività politica del partito e riaffermare il ruolo di guida del centro sinistra locale avviando una fase di cambiamento radicale della sezione, dall'altra la mozione presentata da Varrese che chiede maggiore condivisione nelle decisioni e punta, tra le altre cose, "a porre fine alla stagione dei tecnici per ridare alla politica gravinese il compito di guidare l'amministrazione della città".
Alla fine del lungo confronto, nella serata di domenica, la mozione Lapolla è risultata essere la più votata con il neo segretario che a poche ore dall'elezione si dice "onorato del ruolo che la sezione ha deciso di conferirmi, per quanto è difficile esultare in un momento in cui a pochi chilometri da noi 700 immigrati hanno tragicamente perso la vita".
"Sono tuttavia contento perché è stato un congresso leale, dove il vero protagonista è stato il confronto franco e schietto tra le due anime del partito" conclude il segretario nonostante le tensioni registrate nel pomeriggio di domenica quando a 24 tesserati è stato impedito di votare.
Nomi scelti e valutati da una commissione di garanzia provinciale riunitasi su richiesta della stessa segreteria Pd per valutare alcuni tesseramenti on- line. La stessa commissione ha dunque vietato la possibilità di partecipare al voto a quanti nelle scorse amministrative sono stati candidati in liste elettorali diverse da quella del Pd.
"Sono persone che, per quanto tesserate - spiega Lapolla – non hanno mai partecipato alla vita del partito e francamente alcuni di loro hanno ritenuto di dover ritirare la tessera del Pd solo nella mattinata di ieri, per aver accesso ai seggi. Un po' paradossale".
Riformato completamente anche l'intero coordinamento cittadino che annovera volti storici della sinistra gravinese e volti noti dell'amministrazione Valente. Nello specifico il coordinamento è composto da: Pasquale Stellacci, Marilena Stasolla, Nicola Branà, Iliana Bellino, Francesco Paterno, Michela Costantiello, Giuseppe Carulli, Arcangela Tavani, Egidio Buonamassa, Laura Dipalma, Pasquale Ferrulli, Rossella D'Agostino, Michele Varrese, Grazia Defelice, Domenico Lobaccaro, Tonia Varrese, Mino Matera, Marta Mazzilli, Luigi Sette, Laura Barbi.
Oltre 200 i votanti che hanno proclamato segretario con 127 voti Giuseppe Lapolla, architetto e membro storico del Pd, noto alla cittadinanza in qualità di membro dei laboratori di Syssitia oltre che uno dei responsabili della Protezione civile.
Due le mozioni presentate nella due giorni congressuale e sostenute da altrettanti candidati alla segreteria: Giuseppe Lopolla, sostenuto dall'area riformista e Michele Varrese candidato per il gruppo Adesso Gravina.
Due mozioni come due sono le visioni differenti del partito. Da una parte Lapolla che punta sulla voglia di rilanciare l'attività politica del partito e riaffermare il ruolo di guida del centro sinistra locale avviando una fase di cambiamento radicale della sezione, dall'altra la mozione presentata da Varrese che chiede maggiore condivisione nelle decisioni e punta, tra le altre cose, "a porre fine alla stagione dei tecnici per ridare alla politica gravinese il compito di guidare l'amministrazione della città".
Alla fine del lungo confronto, nella serata di domenica, la mozione Lapolla è risultata essere la più votata con il neo segretario che a poche ore dall'elezione si dice "onorato del ruolo che la sezione ha deciso di conferirmi, per quanto è difficile esultare in un momento in cui a pochi chilometri da noi 700 immigrati hanno tragicamente perso la vita".
"Sono tuttavia contento perché è stato un congresso leale, dove il vero protagonista è stato il confronto franco e schietto tra le due anime del partito" conclude il segretario nonostante le tensioni registrate nel pomeriggio di domenica quando a 24 tesserati è stato impedito di votare.
Nomi scelti e valutati da una commissione di garanzia provinciale riunitasi su richiesta della stessa segreteria Pd per valutare alcuni tesseramenti on- line. La stessa commissione ha dunque vietato la possibilità di partecipare al voto a quanti nelle scorse amministrative sono stati candidati in liste elettorali diverse da quella del Pd.
"Sono persone che, per quanto tesserate - spiega Lapolla – non hanno mai partecipato alla vita del partito e francamente alcuni di loro hanno ritenuto di dover ritirare la tessera del Pd solo nella mattinata di ieri, per aver accesso ai seggi. Un po' paradossale".
Riformato completamente anche l'intero coordinamento cittadino che annovera volti storici della sinistra gravinese e volti noti dell'amministrazione Valente. Nello specifico il coordinamento è composto da: Pasquale Stellacci, Marilena Stasolla, Nicola Branà, Iliana Bellino, Francesco Paterno, Michela Costantiello, Giuseppe Carulli, Arcangela Tavani, Egidio Buonamassa, Laura Dipalma, Pasquale Ferrulli, Rossella D'Agostino, Michele Varrese, Grazia Defelice, Domenico Lobaccaro, Tonia Varrese, Mino Matera, Marta Mazzilli, Luigi Sette, Laura Barbi.