Candidatura di Gravina all'associazione nazionale "Città dei Sapori"
La Confesercenti chiede. Numerose le motivazioni alla base
martedì 28 settembre 2010
12.21
Era ieri, 27 settembre, che il rappresentante cittadino della Confesercenti, Oronzo Rifino, in virtù del fatto che il Comune di Gravina promuove lo sviluppo del patrimonio culturale, favorisce e coordina le attività produttive e commerciali nel rispetto della prevalente vocazione turistica della località, si rivolgeva alle istituzioni locali facendo loro richiesta di candidatura di Gravina alla "Città dei Sapori".
Trattasi quest'ultima di una associazione attualmente sostenuta da 120 Comuni, che opera senza finalità di lucro e rappresenta i territori tipici italiani. E' partecipata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e dall' Università degli Studi di Perugia con tre Facoltà: Economia, Lettere e Agraria. La missione generale dell'associazione è di elaborare un modello originale di crescita locale basato su tre settori che nel nostro paese contribuiscono di più alla crescita sociale ed economica: prodotti tipici, turismo, beni culturali .
Numerose le motivazioni poste a fondamento della richiesta della Confesercenti:
- "una attenta analisi dei flussi turistici ospitati nel nostro Territorio evidenzia una forte vocazione verso il turismo culturale, enogastronomico e rurale;
- il circuito di "Città dei Sapori" partecipa alla formulazione del progetto interregionale dei siti UNESCO per valorizzare anche le specificità dei luoghi;
- un modo corretto per progettare una destinazione turistica sta nel piegare l'intero territorio alle specifiche della pianificazione integrata dei fattori che rendono ottimale la qualità della vita e tutto questo richiama la responsabilità della gestione del territorio, specifico compito della nostra attività istituzionale;
- è strategico a tale scopo, partecipare alle reti territoriali nazionali come quella costruita dall'associazione "Città dei Sapori"; - per partecipare ai programmi internazionali di Città dei Sapori bisogna selezionare uno o più prodotti e candidarli al marchio "Eccellenza Autentica";
- nel caso di positiva verifica, lo stesso prodotto/i, potrà/nno entrare nei circuiti internazionali con la "Mostra delle Identità Locali" organizzata da Città dei Sapori;
- verrà fornito da Città dei Sapori il format logo da inserire nella segnaletica di ingresso del Comune e lo stesso verrà promosso in tutte le pubblicazioni ed i cataloghi prodotti dall'Associazione.
Un'opportunità che non deve essere sottovalutata, dicono dalla Confesercenti. Per questo si attendono risposte da parte dell'Amministrazione comunale e degli assessori addetti.
Trattasi quest'ultima di una associazione attualmente sostenuta da 120 Comuni, che opera senza finalità di lucro e rappresenta i territori tipici italiani. E' partecipata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e dall' Università degli Studi di Perugia con tre Facoltà: Economia, Lettere e Agraria. La missione generale dell'associazione è di elaborare un modello originale di crescita locale basato su tre settori che nel nostro paese contribuiscono di più alla crescita sociale ed economica: prodotti tipici, turismo, beni culturali .
Numerose le motivazioni poste a fondamento della richiesta della Confesercenti:
- "una attenta analisi dei flussi turistici ospitati nel nostro Territorio evidenzia una forte vocazione verso il turismo culturale, enogastronomico e rurale;
- il circuito di "Città dei Sapori" partecipa alla formulazione del progetto interregionale dei siti UNESCO per valorizzare anche le specificità dei luoghi;
- un modo corretto per progettare una destinazione turistica sta nel piegare l'intero territorio alle specifiche della pianificazione integrata dei fattori che rendono ottimale la qualità della vita e tutto questo richiama la responsabilità della gestione del territorio, specifico compito della nostra attività istituzionale;
- è strategico a tale scopo, partecipare alle reti territoriali nazionali come quella costruita dall'associazione "Città dei Sapori"; - per partecipare ai programmi internazionali di Città dei Sapori bisogna selezionare uno o più prodotti e candidarli al marchio "Eccellenza Autentica";
- nel caso di positiva verifica, lo stesso prodotto/i, potrà/nno entrare nei circuiti internazionali con la "Mostra delle Identità Locali" organizzata da Città dei Sapori;
- verrà fornito da Città dei Sapori il format logo da inserire nella segnaletica di ingresso del Comune e lo stesso verrà promosso in tutte le pubblicazioni ed i cataloghi prodotti dall'Associazione.
Un'opportunità che non deve essere sottovalutata, dicono dalla Confesercenti. Per questo si attendono risposte da parte dell'Amministrazione comunale e degli assessori addetti.