Canoista gravinese attaccato da uno squalo toro
L’episodio è accaduto a Castellaneta. L’uomo è riuscito a salvarsi
martedì 3 maggio 2022
12.49
Una disavventura che poteva sfociare in tragedia. Quella accaduta a Giuseppe Lorusso è una storia che sua fortuna ha potuto raccontare. E lo ha fatto con Gravinalife .
Lorusso, appassionato di mare, ha avuto un incontro molto ravvicinato con uno squalo toro (Carcharias taurus), mentre faceva canoa insieme ad un suo amico di Ginosa, nel mare dinanzi alla costa di Castellaneta Marina. I due si trovavano a una settantina di metri dalla riva, quando hanno visto un'ombra avvicinarsi minacciosa alle loro piccole imbarcazioni. Nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo, che il kayak di Lorusso è stato attaccato dal pericoloso squalo, animale aggressivo di tre metri di lunghezza per una stazza di oltre 200 chilogrammi, grosso predatore che ama le acque costali.
Lo squalo ha iniziato a rintuzzare la barca dell'esperto canoista gravinese, cercando di ribaltarla. Solo l'istinto di sopravvivenza di Lorusso gli ha consentito di rispondere ai numerosi tentativi di attacco del feroce pescecane, colpendolo ripetutamente con la pagaia. Dopo diversi minuti di panico assoluto, per fortuna del malcapitato canoista l'animale ha rinunciato alla preda e, dopo diversi giri attorno all'imbarcazione, si è allontanato. Recuperata la riva Lorusso ha immediatamente allertato la capitaneria di porto e il comune di Castellaneta, raccontando l'episodio che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze.
Per Lorusso tanta paura e qualche danno provocato alla sua canoa dalla potente dentatura dell'animale.
Lorusso, appassionato di mare, ha avuto un incontro molto ravvicinato con uno squalo toro (Carcharias taurus), mentre faceva canoa insieme ad un suo amico di Ginosa, nel mare dinanzi alla costa di Castellaneta Marina. I due si trovavano a una settantina di metri dalla riva, quando hanno visto un'ombra avvicinarsi minacciosa alle loro piccole imbarcazioni. Nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo, che il kayak di Lorusso è stato attaccato dal pericoloso squalo, animale aggressivo di tre metri di lunghezza per una stazza di oltre 200 chilogrammi, grosso predatore che ama le acque costali.
Lo squalo ha iniziato a rintuzzare la barca dell'esperto canoista gravinese, cercando di ribaltarla. Solo l'istinto di sopravvivenza di Lorusso gli ha consentito di rispondere ai numerosi tentativi di attacco del feroce pescecane, colpendolo ripetutamente con la pagaia. Dopo diversi minuti di panico assoluto, per fortuna del malcapitato canoista l'animale ha rinunciato alla preda e, dopo diversi giri attorno all'imbarcazione, si è allontanato. Recuperata la riva Lorusso ha immediatamente allertato la capitaneria di porto e il comune di Castellaneta, raccontando l'episodio che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze.
Per Lorusso tanta paura e qualche danno provocato alla sua canoa dalla potente dentatura dell'animale.