"Cantieri di cittadinanza", presentato il progetto di inserimento lavorativo
L'iniziativa finanziata per 139.600 euro
sabato 14 marzo 2015
"Il fine non deve essere l'assistenzialismo, una forma di parcheggio, ma l'inclusione lavorativa".
E' schietto il sindaco di Santeramo Michele D'Ambrosio nell'illustrare I "Cantieri di Cittadinanza", l'iniziativa del Piano Sociale di Zona che intende promuovere la sperimentazione delle misure regionali di sostegno economico, inclusione sociale ed inserimento socio-lavorativo dei soggetti disoccupati ed in condizione di fragilità sociale ed è aperto a soggetti privati e cooperative, specie di tipo B.
Il progetto è stato presentato nel corso di un incontro con sindacati e realtà associative del territorio in un incontro tenutosi presso la sala consiliare di Altamura, alla presenza del sindaco Mario Stacca e del delegato del comune di Gravina, il consigliere Giovanni Carbone.
139.600 euro i fondi regionali destinati a finanziare i Cantieri, che prevedono un lavoro di sei mesi per i lavoratori (da sei a quindici) da inserire in ciascun progetto, per una remunerazione di circa 500 euro mensili.
I requisiti minimi di accesso, come spiegato dai funzionari dell'ambito Galiota e Incampo, è essere disoccupati o inoccupati da almeno un anno, non percepire trattamenti previdenziali ed essere iscritti presso i centri per l'impiego, con disponibilità dichiarata a svolgere attività lavorativa. Occorre risiedere in uno dei comuni dell'ambito (Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini) e non avere un ISEE familiare superiore ai 3000 euro. La priorità sarà data a donne sole con figli minori, giovani fino ai 29 anni, persone con disabilità accertata e invalidità superiore al 60%, gravi situazioni di deprivazione materiale e marginalità sociale.
Il 16 marzo partirà l'avviso per per iscrivere telepaticamente i progetti, mentre dal 20 aprile toccherà ai singoli aspiranti lavoratori.
"Un primo passo a cui speriamo possano seguire ulteriori finanziamenti", è l'auspicio del sindaco Stacca, mentre per D'Ambrosio "Se c'è discrezionalità nella scelta dei progetti, la priorità va data a quelli con respiro più lungo: le imprese del territorio devono poter saggiare le capacità dei lavoratori", mentre Carbone invita le cooperative "ad avanzare progetti su servizi sociali di alta qualità".Da parte delle sigle sindacali l'invito a sottoscrivere un protocollo d'ambito in vista della programmazione futura.
E' schietto il sindaco di Santeramo Michele D'Ambrosio nell'illustrare I "Cantieri di Cittadinanza", l'iniziativa del Piano Sociale di Zona che intende promuovere la sperimentazione delle misure regionali di sostegno economico, inclusione sociale ed inserimento socio-lavorativo dei soggetti disoccupati ed in condizione di fragilità sociale ed è aperto a soggetti privati e cooperative, specie di tipo B.
Il progetto è stato presentato nel corso di un incontro con sindacati e realtà associative del territorio in un incontro tenutosi presso la sala consiliare di Altamura, alla presenza del sindaco Mario Stacca e del delegato del comune di Gravina, il consigliere Giovanni Carbone.
139.600 euro i fondi regionali destinati a finanziare i Cantieri, che prevedono un lavoro di sei mesi per i lavoratori (da sei a quindici) da inserire in ciascun progetto, per una remunerazione di circa 500 euro mensili.
I requisiti minimi di accesso, come spiegato dai funzionari dell'ambito Galiota e Incampo, è essere disoccupati o inoccupati da almeno un anno, non percepire trattamenti previdenziali ed essere iscritti presso i centri per l'impiego, con disponibilità dichiarata a svolgere attività lavorativa. Occorre risiedere in uno dei comuni dell'ambito (Altamura, Gravina, Santeramo, Poggiorsini) e non avere un ISEE familiare superiore ai 3000 euro. La priorità sarà data a donne sole con figli minori, giovani fino ai 29 anni, persone con disabilità accertata e invalidità superiore al 60%, gravi situazioni di deprivazione materiale e marginalità sociale.
Il 16 marzo partirà l'avviso per per iscrivere telepaticamente i progetti, mentre dal 20 aprile toccherà ai singoli aspiranti lavoratori.
"Un primo passo a cui speriamo possano seguire ulteriori finanziamenti", è l'auspicio del sindaco Stacca, mentre per D'Ambrosio "Se c'è discrezionalità nella scelta dei progetti, la priorità va data a quelli con respiro più lungo: le imprese del territorio devono poter saggiare le capacità dei lavoratori", mentre Carbone invita le cooperative "ad avanzare progetti su servizi sociali di alta qualità".Da parte delle sigle sindacali l'invito a sottoscrivere un protocollo d'ambito in vista della programmazione futura.