Capitale Italiana Cultura 2027, spot di lancio candidatura
Gravina e Altamura insieme per l’evento che si presenta come una grande opportunità per il territorio
mercoledì 30 agosto 2023
Due bambine vestite di un candido bianco che, mano nella mano, attraversano i luoghi più suggestivi della città, tra gioia e stupore. Le due fanciulle sono le stesse apparse nella immagine che le ritraeva sul ponte acquedotto tenute per mano dal sindaco Fedele Lagreca.
Sono questi i primi frame della campagna di lancio della candidatura congiunta delle città di Gravina ed Altamura a Capitale Italiana della Cultura per il 2027.
Un primo assaggio di ciò che le due città hanno in mente per sostenere la propria proposta per diventare, tra quattro anni, il fulcro della cultura del "Bel Paese".
A breve, lo stesso tipo di spot realizzato per la città di Gravina e diffuso tramite i social, sarà lanciato anche per Altamura, con la quale si lavorerà in simbiosi per promuovere la prestigiosa designazione.
Una campagna di comunicazione e una candidatura che va sostenuta partendo dal basso, coinvolgendo il più possibile le due comunità- spiega il consigliere comunale Ignazio Lovero, delegato dal sindaco Lagreca a seguire l'iter della candidatura. Coinvolgimento della popolazione necessario se si vuole che il progetto sia il simbolo dell'identità di un territorio: carta vincente per superare la concorrenza di altre città che ambiscono a ricoprire il ruolo di capitali della cultura.
Ecco perché si intende coinvolgere associazioni, istituzioni, enti, imprenditori per costituire un comitato promotore. Anche le scuole delle due città avranno un ruolo importate nella promozione dell'evento, attraverso un concorso per la realizzazione del logo identificativo della capitale della cultura.
Ma le iniziative saranno molteplici in un percorso che porta al marzo 2024, con la ufficializzazione della manifestazione di interesse, cui seguirà nell'ottobre dello stesso anno la consegna del dossier di presentazione della candidatura, per giungere poi all'atto finale, nei primi mesi del 2025, con l'assegnazione del titolo della Capitale Italiana della Cultura 2027.
Un percorso costellato di eventi ed iniziative per far conoscere e far arrivare lontano il nome di Gravina e Altamura - garantisce Lovero, che significativamente preannuncia come, già dalla prossima settimana, saranno emanati alcuni avvisi pubblici riguardanti la costituzione di un comitato promotore; il concorso di idee per le scuole e il bando per le sponsorizzazioni.
Insomma, l'amministrazione comunale sembrerebbe essere sul pezzo: pronta per questa avventura che rappresenta una grande opportunità per il territorio.
Sono questi i primi frame della campagna di lancio della candidatura congiunta delle città di Gravina ed Altamura a Capitale Italiana della Cultura per il 2027.
Un primo assaggio di ciò che le due città hanno in mente per sostenere la propria proposta per diventare, tra quattro anni, il fulcro della cultura del "Bel Paese".
A breve, lo stesso tipo di spot realizzato per la città di Gravina e diffuso tramite i social, sarà lanciato anche per Altamura, con la quale si lavorerà in simbiosi per promuovere la prestigiosa designazione.
Una campagna di comunicazione e una candidatura che va sostenuta partendo dal basso, coinvolgendo il più possibile le due comunità- spiega il consigliere comunale Ignazio Lovero, delegato dal sindaco Lagreca a seguire l'iter della candidatura. Coinvolgimento della popolazione necessario se si vuole che il progetto sia il simbolo dell'identità di un territorio: carta vincente per superare la concorrenza di altre città che ambiscono a ricoprire il ruolo di capitali della cultura.
Ecco perché si intende coinvolgere associazioni, istituzioni, enti, imprenditori per costituire un comitato promotore. Anche le scuole delle due città avranno un ruolo importate nella promozione dell'evento, attraverso un concorso per la realizzazione del logo identificativo della capitale della cultura.
Ma le iniziative saranno molteplici in un percorso che porta al marzo 2024, con la ufficializzazione della manifestazione di interesse, cui seguirà nell'ottobre dello stesso anno la consegna del dossier di presentazione della candidatura, per giungere poi all'atto finale, nei primi mesi del 2025, con l'assegnazione del titolo della Capitale Italiana della Cultura 2027.
Un percorso costellato di eventi ed iniziative per far conoscere e far arrivare lontano il nome di Gravina e Altamura - garantisce Lovero, che significativamente preannuncia come, già dalla prossima settimana, saranno emanati alcuni avvisi pubblici riguardanti la costituzione di un comitato promotore; il concorso di idee per le scuole e il bando per le sponsorizzazioni.
Insomma, l'amministrazione comunale sembrerebbe essere sul pezzo: pronta per questa avventura che rappresenta una grande opportunità per il territorio.