Carabinieri Gravina: “Non creare allarmismo"
L’invito delle forze dell’ordine a non divulgare false notizie. Si rischia la denuncia
giovedì 12 marzo 2020
19.00
L'invito alla popolazione è a non divulgare false notizie che non siano supportate da prove e che non provengano da organi ufficiali.
Questo il messaggio che arriva dalle forze dell'ordine ed in particolare del comando stazione dei carabinieri di Gravina in seguito alla comunicazione da parte del sindaco Valente del primo caso di coronavirus scoperto in città. "Ci stanno giungendo decine di telefonate da parte dei cittadini per segnalare persone che potenzialmente potrebbero essere state contagiate. Questa caccia agli untori fa solo diffondere il panico e l'allarmismo tra la popolazione e non aiuta chi opera per affrontare l'emergenza"- ha sottolineato il maresciallo Giovanni Morisco, comandante della Stazione dei Carabinieri di Gravina.
Sarà, infatti, compito delle autorità sanitarie fare i dovuti accertamenti per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
E per evitare il proliferarsi di fake news e notizie diffamatorie, dal comando dell'arma di Gravina avvertono che verranno effettuati dei controlli sulle persone che diffondono false informazioni e che per loro scatterà la denuncia alle autorità giudiziarie competenti.
Questo il messaggio che arriva dalle forze dell'ordine ed in particolare del comando stazione dei carabinieri di Gravina in seguito alla comunicazione da parte del sindaco Valente del primo caso di coronavirus scoperto in città. "Ci stanno giungendo decine di telefonate da parte dei cittadini per segnalare persone che potenzialmente potrebbero essere state contagiate. Questa caccia agli untori fa solo diffondere il panico e l'allarmismo tra la popolazione e non aiuta chi opera per affrontare l'emergenza"- ha sottolineato il maresciallo Giovanni Morisco, comandante della Stazione dei Carabinieri di Gravina.
Sarà, infatti, compito delle autorità sanitarie fare i dovuti accertamenti per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
E per evitare il proliferarsi di fake news e notizie diffamatorie, dal comando dell'arma di Gravina avvertono che verranno effettuati dei controlli sulle persone che diffondono false informazioni e che per loro scatterà la denuncia alle autorità giudiziarie competenti.