Cardascia attacca. Ma Valente non ci sta
Video d’accusa alla maggioranza del consigliere Dem. Il sindaco risponde per le rime
lunedì 28 settembre 2020
15.50
Botta e risposta tra il consigliere comunale e metropolitano Mimmo Cardascia, che aveva affidato ai social un suo commento critico sull'azione amministrativa e politica della maggioranza; e il sindaco Valente, che non ha apprezzato le considerazioni dell'esponente dei Dem, rispondendogli piccato.
Cardascia è tornato sull'indegno spettacolo offerto dall'ultimo consiglio comunale (nel quale era assente per motivi di salute e non "per tendere una imboscata al sindaco", come qualcuno ha maliziosamente supposto).
"Ho voluto far passare la campagna elettorale prima di affidare ai social il mio pensiero"- ha detto il consigliere comunale, ammettendo l'esistenza di un "problema" e chiedendo un confronto all'interno del consiglio comunale per discutere sull'esistenza di una crisi politica. "Non si può delegare ad una maggioranza, o ancora peggio ad un gruppo all'interno di una maggioranza, la risoluzione di questi problemi"- ha sottolineato Cardascia, invitando tutti a venire in consiglio a parlare delle questioni che attanagliano la maggioranza.
"Noi siamo per la trasparenza dell'azione amministrativa"- ha detto Cardascia, ribadendo il suo disinteresse rispetto ai giochi per l'accaparramento delle poltrone. "Mi interessa parlare dei problemi della città"- ha sottolineato il consigliere del Pd, che ha elencato le questioni su cui il consiglio comunale deve essere coinvolto: Dalla Zes ai loculi cimiteriali; dalla rigenerazione urbana del Piaggio al turismo, rimarcando la carenza della segnaletica ed elencando tutta una serie di siti del patrimonio culturale che sono chiusi o sottoutilizzati (vedi il complesso monumentale di San Michele delle Grotte o il museo civico e Santa Sofia); dai servizi igienici urbani al mancato utilizzo delle fototrappole; dalle politiche sul personale della macchina amministrativa comunale al decoro urbano. "Discutiamone pubblicamente e non nelle segrete stanze- dice Cardascia, bacchettando la maggioranza, di cui è comunque un esponente di spicco.
"Diamo le risposte ai problemi quotidiani dei cittadini. Di questo voglio parlare: voglio parlare del bene comune e dell'idea che si ha della città e non di altro"- ha ribadito il consigliere Dem. Per tutte queste ragioni -conclude nel suo intervento Cardascia, appellandosi al sindaco e alla maggioranza- "Abbiamo la necessità di rilanciare l'azione amministrativa"- e per questo da oggi in poi ho deciso di realizzare settimanalmente un video che tratti specifici problemi di Gravina "per creare un dialogo all'interno della città".
Parole mal digerite dal primo cittadino Valente che ha replicato al consigliere del suo partito. "Le parole di Cardascia sono un duro atto di accusa nei riguardi dell'amministrazione comunale"- ha detto Valente, respingendo le accuse al mittente e ricordando a Cardascia di essere tra i protagonisti di primo piano della maggioranza.
"Difendo i risultati dell'amministrazione e lo faccia anche per Cardascia"- ha affermato Valente, riconoscendo che ci sono tante cose da migliorare, ma non si può buttare alle ortiche il lavoro svolto dall'amministrazione comunale dal 2011 ad oggi. "E per migliorare quello che ancora non va, non servono video settimanali, ma impegno quotidiano e costante. Nel silenzio e con sacrificio, specie quando le cose non vanno per come si vorrebbe"- ha risposto piccato il primo cittadino, sottolineando il lavoro che si continua a svolgere quotidianamente per andare incontro alle istanze della comunità, nonostante ci sia chi rema contro, anche tra le fila amiche.
"Se qualcuno non è d'accordo e vuole staccare la spina, per coerenza con quel che dice non ha da fare che una cosa: dirlo senza giri di parole, possibilmente nelle sedi opportune"- chiude perentorio il sindaco Valente, anche rispondendo a chi gli chiedeva se le parole di Cardascia rappresentassero un atto di sfiducia verso il governo cittadino.
Cardascia è tornato sull'indegno spettacolo offerto dall'ultimo consiglio comunale (nel quale era assente per motivi di salute e non "per tendere una imboscata al sindaco", come qualcuno ha maliziosamente supposto).
"Ho voluto far passare la campagna elettorale prima di affidare ai social il mio pensiero"- ha detto il consigliere comunale, ammettendo l'esistenza di un "problema" e chiedendo un confronto all'interno del consiglio comunale per discutere sull'esistenza di una crisi politica. "Non si può delegare ad una maggioranza, o ancora peggio ad un gruppo all'interno di una maggioranza, la risoluzione di questi problemi"- ha sottolineato Cardascia, invitando tutti a venire in consiglio a parlare delle questioni che attanagliano la maggioranza.
"Noi siamo per la trasparenza dell'azione amministrativa"- ha detto Cardascia, ribadendo il suo disinteresse rispetto ai giochi per l'accaparramento delle poltrone. "Mi interessa parlare dei problemi della città"- ha sottolineato il consigliere del Pd, che ha elencato le questioni su cui il consiglio comunale deve essere coinvolto: Dalla Zes ai loculi cimiteriali; dalla rigenerazione urbana del Piaggio al turismo, rimarcando la carenza della segnaletica ed elencando tutta una serie di siti del patrimonio culturale che sono chiusi o sottoutilizzati (vedi il complesso monumentale di San Michele delle Grotte o il museo civico e Santa Sofia); dai servizi igienici urbani al mancato utilizzo delle fototrappole; dalle politiche sul personale della macchina amministrativa comunale al decoro urbano. "Discutiamone pubblicamente e non nelle segrete stanze- dice Cardascia, bacchettando la maggioranza, di cui è comunque un esponente di spicco.
"Diamo le risposte ai problemi quotidiani dei cittadini. Di questo voglio parlare: voglio parlare del bene comune e dell'idea che si ha della città e non di altro"- ha ribadito il consigliere Dem. Per tutte queste ragioni -conclude nel suo intervento Cardascia, appellandosi al sindaco e alla maggioranza- "Abbiamo la necessità di rilanciare l'azione amministrativa"- e per questo da oggi in poi ho deciso di realizzare settimanalmente un video che tratti specifici problemi di Gravina "per creare un dialogo all'interno della città".
Parole mal digerite dal primo cittadino Valente che ha replicato al consigliere del suo partito. "Le parole di Cardascia sono un duro atto di accusa nei riguardi dell'amministrazione comunale"- ha detto Valente, respingendo le accuse al mittente e ricordando a Cardascia di essere tra i protagonisti di primo piano della maggioranza.
"Difendo i risultati dell'amministrazione e lo faccia anche per Cardascia"- ha affermato Valente, riconoscendo che ci sono tante cose da migliorare, ma non si può buttare alle ortiche il lavoro svolto dall'amministrazione comunale dal 2011 ad oggi. "E per migliorare quello che ancora non va, non servono video settimanali, ma impegno quotidiano e costante. Nel silenzio e con sacrificio, specie quando le cose non vanno per come si vorrebbe"- ha risposto piccato il primo cittadino, sottolineando il lavoro che si continua a svolgere quotidianamente per andare incontro alle istanze della comunità, nonostante ci sia chi rema contro, anche tra le fila amiche.
"Se qualcuno non è d'accordo e vuole staccare la spina, per coerenza con quel che dice non ha da fare che una cosa: dirlo senza giri di parole, possibilmente nelle sedi opportune"- chiude perentorio il sindaco Valente, anche rispondendo a chi gli chiedeva se le parole di Cardascia rappresentassero un atto di sfiducia verso il governo cittadino.