"Cartelle pazze": le precisazioni da Palazzo di Città

"In corso un normale e legittimo accertamento". "I sindacati non fomentino falsità"

domenica 5 dicembre 2010
In riferimento al documento congiunto diffuso in questi giorni dalle sigle sindacali gravinesi circa un uso arbitrario ed illegale dei bollettini sulla tassa dei rifiuti solidi urbani relativa all'anno 2005 inviati ai cittadini in questi giorni, l'attuale Amministrazione Comunale ha voluto smenire quanto scritto da CGIL, CISL e UIL. Da parte degli Uffici competenti del Comune pare sia in corso solo "un normale e legittimo accertamento" sulle posizioni contributive che ad oggi risultano incomplete. Una verifica su una percentuale inferiore all'1% che mira a combattere l'evasione.

"Il rammarico per questo continuo sciacallaggio mediatico privo di ogni fondatezza ormai si ripete sistematicamente a danno di questa Amministrazione - hanno voluto ribadire da Palazzo di Città -. Viene attaccato il lavoro di legalità e di trasparenza che è obbligo per ogni Ente Pubblico. Attacchi strumentali anche da forze politiche responsabili di molte situazioni di illegalità e di scarsa trasparenza che ci hanno indotti ad operare tempestivamente. Forze politiche che strumentalizzano i cittadini con falsità e su infondati balzelli che questa Amministrazione ha introdotto. Lo stesso discorso vale per la "tassa sui loculi cimiteriali", che non è una tassa ma la regolarizzazione di un uso arbitrario e illegittimo di un bene dello Stato".

L'Ente comunale precisa che "per legge viene fatto obbligo da parte del cittadino di conservare i versamenti e le bollette pagate per non meno di 5 anni per permettere agli Uffici le verifiche consentite e rese obbligatorie dalla legge. Per i contribuenti in regola è bastato dimostrare la regolarità contributiva presso gli Uffici competenti e vedersi, in autotutela, regolarizzata la posizione contributiva".

In chiusura, il comunicato ufficiale del Comune di Gravina esorta i rappresentanti gravinesi dei tre sindacati alla collaborazione. "L'invito ai sindacati è di non fomentare falsità ma di collaborare in maniera trasparente ed obiettiva affinchè una semplice verifica non si trasformi nella solita falsa e bieca strumentalizzazione politica. La necessità di lavorare insieme al raggiungimento della legalità che diventi una prassi in una città per anni governata al di sopra della legge. Informiamo i cittadini coscienziosi che hanno ricevuto l'avviso di accertamento e che hanno regolarmente pagato di recarsi con tranquillità presso gli Uffici TARSU muniti di copia di ricevuta di avvenuto pagamento".