Caso Debenedictis: Valente difende l'ufficio tecnico

"Piena fiducia nel dirigente Stasi". Ed al consigliere dice: "Non rispondo a dichiarazioni a mezzo stampa".

domenica 7 aprile 2013 09.55
A cura di Antonella Testini
"Non intendo rispondere alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal consigliere Debenedictis, perché non ho nessuna intenzione di alimentare una polemica sterile. Se il consigliere è convinto di quanto dice, produca atti o prenda iniziative di natura politica".

Taglia corto il sindaco Alesio Valente (nella foto, ndr), chiamato a commentare le dichiarazioni del consigliere Salvatore Debenedictis, destinatario pochi giorni fa (in veste di legale rappresentante dell'impresa edile "Caporale srl") di un'ordinanza di sospensione dei lavori per la costruzione di un edificio in corso Giuseppe Di Vittorio. Per Denenedictis "in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, l'amministrazione dovrebbe tutelare e incoraggiare i pochi imprenditori che ancora hanno voglia di investire. Invece in questo paese si bloccano i cantieri che danno da mangiare a cinquanta famiglie gravinesi, tra progettisti e operai, semplicemente perché qualcuno ha preso una svista". Valente, tuttavia, dopo aver scelto di non ribattere al Debenectis politico, non fa sconti al Debenedictis imprenditore e, più in generale, a quanti nei mesi scorsi non hanno perso occasione per criticare l'operato dei tecnici comunali. E ciò fa mostrando piena fiducia "innanzitutto nei confronti del dirigente Michele Stasi, del cui lavoro mi fido", e in secondo luogo ribadendo "che il nostro ufficio tecnico è sottostimato in base al numero di pratiche che quotidianamente arrivano. Abbiamo inevitabilmente bisogno di un numero maggiore di impiegati sebbene qualcuno dovrebbe fare di più".

Caso chiuso?