CCR c.da Graviglione, ancora una proroga
Il centro di raccolta rifiuti temporaneo sarà ancora in funzione fino a giugno
venerdì 31 marzo 2023
Avrebbe dovuto essere dismesso nella giornata odierna ed invece è arrivata l'ennesima proroga. Stiamo parlando del Centro Comunale di Raccolta temporaneo realizzato in contrada Graviglione. Il centro è operativo dal 2019, da quando fu dato mandato alla Ditta Raccolio srl, gestore del Servizio Igiene Urbana, di allestire ed attivare un Centro di Raccolta rifiuti differenziati, temporaneo e provvisorio nell'area sita in località "Graviglione", in attesa della realizzazione dei nuovi centri di raccolta permanente posti sulla sp53 verso Matera e nei pressi della zona Pip.
Un'attività prolungata a più riprese, fino all'ultima proroga datata 31 dicembre 2022 nella quale, però, si ipotizzava l'imminente entrata in funzione di almeno uno dei centri previsti nella area urbana di Gravina, verosimilmente quello in via di ultimazione sulla strada provinciale 53 che porta a Matera. Ed invece bisogna registrare ancora ritardi nella ultimazione della consegna delle strutture, pronte ad ospitare alcune tipologie di rifiuti indifferenziati.
Per evitare l'interruzione del servizio allora il sindaco Lagreca si è visto costretto ad emanare un'ordinanza nella quale si autorizza il proseguimento del servizio presso il centro di raccolta temporaneo fino al 30 giungo prossimo: data in cui, si spera, si riuscirà a mettere in funzione tutti i centri previsti sul territorio cittadino. Anche perché soprattutto per quello sulla sp53 si sarebbe davvero in dirittura d'arrivo. Infatti, i lavori sono stati terminati e si stanno approvando gli atti finali di regolare esecuzione. In particolare, a impedire la consegna dell'hub finalizzata alla riduzione dei rifiuti da destinare allo smaltimento, ci sarebbe la necessità di provvedere all'approfondimento richiesto dalla Città Metropolitana di Bari relativamente all'autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento con relativo adeguamento impiantistico, oltre all'accatastamento del fabbricato destinato ad uffici ed altri manufatti del Centro. Mentre per quello previsto in zona Pip - spiegano da Palazzo di Città- lo scorso 17 marzo "è stata corrisposta all'UNICAM la quota del cofinanziamento comunale di cui al mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e si è preso atto dell'avanzato stato di esecuzione dei lavori".
E dunque per altri tre mesi il CCR provvisorio in C.da Graviglione continuerà ad essere in funzione, anche perché da quando è stato istituito -affermano in conclusione dalla Casa Comunale- "ha dato riscontri positivi, contribuendo significativamente, tra l'altro, anche alla riduzione dei rifiuti abbandonati nelle periferie e nelle campagne".
Un'attività prolungata a più riprese, fino all'ultima proroga datata 31 dicembre 2022 nella quale, però, si ipotizzava l'imminente entrata in funzione di almeno uno dei centri previsti nella area urbana di Gravina, verosimilmente quello in via di ultimazione sulla strada provinciale 53 che porta a Matera. Ed invece bisogna registrare ancora ritardi nella ultimazione della consegna delle strutture, pronte ad ospitare alcune tipologie di rifiuti indifferenziati.
Per evitare l'interruzione del servizio allora il sindaco Lagreca si è visto costretto ad emanare un'ordinanza nella quale si autorizza il proseguimento del servizio presso il centro di raccolta temporaneo fino al 30 giungo prossimo: data in cui, si spera, si riuscirà a mettere in funzione tutti i centri previsti sul territorio cittadino. Anche perché soprattutto per quello sulla sp53 si sarebbe davvero in dirittura d'arrivo. Infatti, i lavori sono stati terminati e si stanno approvando gli atti finali di regolare esecuzione. In particolare, a impedire la consegna dell'hub finalizzata alla riduzione dei rifiuti da destinare allo smaltimento, ci sarebbe la necessità di provvedere all'approfondimento richiesto dalla Città Metropolitana di Bari relativamente all'autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche di dilavamento con relativo adeguamento impiantistico, oltre all'accatastamento del fabbricato destinato ad uffici ed altri manufatti del Centro. Mentre per quello previsto in zona Pip - spiegano da Palazzo di Città- lo scorso 17 marzo "è stata corrisposta all'UNICAM la quota del cofinanziamento comunale di cui al mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e si è preso atto dell'avanzato stato di esecuzione dei lavori".
E dunque per altri tre mesi il CCR provvisorio in C.da Graviglione continuerà ad essere in funzione, anche perché da quando è stato istituito -affermano in conclusione dalla Casa Comunale- "ha dato riscontri positivi, contribuendo significativamente, tra l'altro, anche alla riduzione dei rifiuti abbandonati nelle periferie e nelle campagne".