Centro servizi, la giunta si difende
Valente e Lagreca ribadiscono: Diamo lustro alla comunità gravinese
mercoledì 6 agosto 2014
9.26
"Partiamo dal dato positivo, ovvero, dall'ennesima struttura che altri avevano abbandonato e che noi abbiamo recuperato e restituito alla comunità. Sottolineando che la scelta fatta da questa giunta mira a riattivare una micro economia nella zona pip, fatta di dipendenti pubblici che arriveranno a Gravina da altri paesi e verosimilmente pranzeranno nei nostri ristoranti o bar, faranno la spesa qui, faranno benzina qui e chissà visiteranno anche i nostri negozi in centro. Detto questo, ribadisco la scelta fatta dalla giunta, è una scelta fatta nel puro e assoluto interesse della comunità".
Alesio Valente è convinto. Soprattutto deciso a difendere le sue scelte e quelle della sua giunta: "Non capisco queste polemiche. Quella struttura era vuota e inutilizzata da tempo. Noi abbiamo deciso di portare a Gravina un ufficio importante quale quello dell'Unicam che può dare lustro alla nostra città, senza considerare che l'Unione dei comuni si è fatta carico di tutte le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile pubblico" continua Valente .
Ribadite le possibilità economiche e politiche, il primo cittadino fa attenzione a non scivolare sul contenzioso ancora in corso dove sono al vaglio della magistratura le richieste reciproche mosse tanto dal Municipio quanto dall'ati Canonico –Ruca: "Abbiamo avuto un'idea, l'abbiamo sottoposta all'attenzione del dirigente. Il dirigente ci ha detto che si poteva fare e noi abbiamo approvato l'atto di indirizzo. Per altro, i lavori di manutenzione straordinaria a cui si fa riferimento nella delibera sono cosa ben diversa dai lavori oggetto del contenzioso".
Sulla stessa linea anche l'assessore al bilancio, oltre che al patrimonio, Nicola Lagreca secondo cui le scelte del governo cittadino hanno dato lustro e prestigio all'intera comunità. "Ci si lamenta sempre che tutti gli uffici importanti scappano da Gravina. Noi stimo lavorando per mantenere quelli già presenti, vedi Giudice di pace e ufficio di collocamento, e per portarne di nuovi come la sede dell'Unicam. Ma si sa, a Gravina c'è sempre qualcuno che ha da ridire".
Nessuna marcia indietro, dunque, sulla concessione gratuita dell'immobile: "Se è vero che non guadagneremo eventuali canoni di locazione per il centro servizi è altrettanto vero che non ne spenderemo per i lavori di manutenzione di cui la struttura necessità. Abbiamo ragionato sulle possibilità, valutando la scelta di portare la sede dell'Unione dei comuni a Gravina più interessante e strategicamente migliore rispetto a quella di incamerare introiti".
Per ulteriori, altre, eventuali, richieste l'assessore al bilancio rimanda al vice sindaco Gino Lorusso mentre Valente ribadisce: "Abbiamo avuto l'ok dagli uffici. Le questioni puramente tecniche vanno chieste al dirigente".
Quale?
Alesio Valente è convinto. Soprattutto deciso a difendere le sue scelte e quelle della sua giunta: "Non capisco queste polemiche. Quella struttura era vuota e inutilizzata da tempo. Noi abbiamo deciso di portare a Gravina un ufficio importante quale quello dell'Unicam che può dare lustro alla nostra città, senza considerare che l'Unione dei comuni si è fatta carico di tutte le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile pubblico" continua Valente .
Ribadite le possibilità economiche e politiche, il primo cittadino fa attenzione a non scivolare sul contenzioso ancora in corso dove sono al vaglio della magistratura le richieste reciproche mosse tanto dal Municipio quanto dall'ati Canonico –Ruca: "Abbiamo avuto un'idea, l'abbiamo sottoposta all'attenzione del dirigente. Il dirigente ci ha detto che si poteva fare e noi abbiamo approvato l'atto di indirizzo. Per altro, i lavori di manutenzione straordinaria a cui si fa riferimento nella delibera sono cosa ben diversa dai lavori oggetto del contenzioso".
Sulla stessa linea anche l'assessore al bilancio, oltre che al patrimonio, Nicola Lagreca secondo cui le scelte del governo cittadino hanno dato lustro e prestigio all'intera comunità. "Ci si lamenta sempre che tutti gli uffici importanti scappano da Gravina. Noi stimo lavorando per mantenere quelli già presenti, vedi Giudice di pace e ufficio di collocamento, e per portarne di nuovi come la sede dell'Unicam. Ma si sa, a Gravina c'è sempre qualcuno che ha da ridire".
Nessuna marcia indietro, dunque, sulla concessione gratuita dell'immobile: "Se è vero che non guadagneremo eventuali canoni di locazione per il centro servizi è altrettanto vero che non ne spenderemo per i lavori di manutenzione di cui la struttura necessità. Abbiamo ragionato sulle possibilità, valutando la scelta di portare la sede dell'Unione dei comuni a Gravina più interessante e strategicamente migliore rispetto a quella di incamerare introiti".
Per ulteriori, altre, eventuali, richieste l'assessore al bilancio rimanda al vice sindaco Gino Lorusso mentre Valente ribadisce: "Abbiamo avuto l'ok dagli uffici. Le questioni puramente tecniche vanno chieste al dirigente".
Quale?