Centro storico chiuso al traffico: c’è l’ordinanza
Ecco i dettagli del provvedimento. Previsto un pass a famiglia
mercoledì 11 luglio 2012
20.00
La tanto attesa ordinanza ha visto la luce. Ora è ufficiale, il centro storico sarà chiuso al traffico. La data della pubblicazione risale addirittura al 9 luglio del 2011. E non si tratta di un errore di battitura del giornalista: la data riportata nell'atto è proprio quella dello scorso anno. Quisquilie, o quasi, di fronte alla pedonalizzazione del borgo antico, cosa buona e giusta.
L'ordinanza prevede il divieto di sosta e di circolazione nell'arco dell'intera giornata per tutti i veicoli a motore in piazza Scacchi, piazzetta Vito D'Agostino, piazza Cattedrale, largo San Francesco e nel tratto di via Matteotti che collega piazza Scacchi a largo Plebiscito. Al contrario, il divieto di circolazione e di sosta sarà valido dalle 20.30 alle 6 nei giorni feriali, e ventiquattro ore su ventiquattro nei festivi, in via Ingannamorte, largo Plebiscito, piazza Buozzi, via Libertà, via Corrado, via Marconi, via Civita, piazza Benedetto XIII, piazza Notar Domenico e nel tratto di via Matteotti che collega largo Plebiscito a piazza Notar Domenico. Per quanto riguarda piazza della Repubblica, essa sarà attraversabile nei soli giorni feriali dalle 6 alle 20.30. I residenti nelle aree interessate dall'ordinanza dovranno richiedere pass per i parcheggi al Comando della Polizia Municipale.
Questi i dati di fatto. C'è spazio, però, per alcune considerazioni. Chi vigilerà sull'effettivo rispetto dell'ordinanza dato che la Polizia Municipale non opera nelle ore notturne? Vedremo Polizia e Carabinieri multare per divieto di sosta i trasgressori?
Altro spunto di riflessione. Dove saranno situati i parcheggi riservati ai residenti? Saranno gratuiti? Saranno sufficienti? Come reagiranno le famiglie in possesso di più auto, visto che è previsto il rilascio di un solo pass per ciascun nucleo familiare? E come si farà a realizzare quel "centro commerciale naturale" di cui parlava il sindaco Alesio Valente nel motivare l'iniziativa, se poi il traffico sarà chiuso proprio negli orari di chiusura degli esercizi commerciali? Tante le domande, insomma, in cerca di risposta.
Infine, concedeteci un piccolo suggerimento. Premesso che la chiusura al traffico del centro storico sia sacrosanta, non sarebbe opportuno attirare gente in piazza organizzando un cartellone di eventi estivi? E perché non ideare un piano per incentivare un reale sviluppo del centro storico?
La prima pietra è stata posta. Adesso bisogna completare l'opera per rilanciare effettivamente il centro storico. Ad maiora!
L'ordinanza prevede il divieto di sosta e di circolazione nell'arco dell'intera giornata per tutti i veicoli a motore in piazza Scacchi, piazzetta Vito D'Agostino, piazza Cattedrale, largo San Francesco e nel tratto di via Matteotti che collega piazza Scacchi a largo Plebiscito. Al contrario, il divieto di circolazione e di sosta sarà valido dalle 20.30 alle 6 nei giorni feriali, e ventiquattro ore su ventiquattro nei festivi, in via Ingannamorte, largo Plebiscito, piazza Buozzi, via Libertà, via Corrado, via Marconi, via Civita, piazza Benedetto XIII, piazza Notar Domenico e nel tratto di via Matteotti che collega largo Plebiscito a piazza Notar Domenico. Per quanto riguarda piazza della Repubblica, essa sarà attraversabile nei soli giorni feriali dalle 6 alle 20.30. I residenti nelle aree interessate dall'ordinanza dovranno richiedere pass per i parcheggi al Comando della Polizia Municipale.
Questi i dati di fatto. C'è spazio, però, per alcune considerazioni. Chi vigilerà sull'effettivo rispetto dell'ordinanza dato che la Polizia Municipale non opera nelle ore notturne? Vedremo Polizia e Carabinieri multare per divieto di sosta i trasgressori?
Altro spunto di riflessione. Dove saranno situati i parcheggi riservati ai residenti? Saranno gratuiti? Saranno sufficienti? Come reagiranno le famiglie in possesso di più auto, visto che è previsto il rilascio di un solo pass per ciascun nucleo familiare? E come si farà a realizzare quel "centro commerciale naturale" di cui parlava il sindaco Alesio Valente nel motivare l'iniziativa, se poi il traffico sarà chiuso proprio negli orari di chiusura degli esercizi commerciali? Tante le domande, insomma, in cerca di risposta.
Infine, concedeteci un piccolo suggerimento. Premesso che la chiusura al traffico del centro storico sia sacrosanta, non sarebbe opportuno attirare gente in piazza organizzando un cartellone di eventi estivi? E perché non ideare un piano per incentivare un reale sviluppo del centro storico?
La prima pietra è stata posta. Adesso bisogna completare l'opera per rilanciare effettivamente il centro storico. Ad maiora!