Cgil e Cisl sul servizio civico comunale
Opportunità nel rispetto della legalità. Il servizio è momentaneamente sospeso
giovedì 22 settembre 2011
Dopo aver denunciato all'assessorato ai servizi sociali del Comune di Gravina, il mancato rispetto dei criteri del personale del servizio civico comunale "insediatosi con una "falsa graduatoria" e di conseguenza, aver fatto così sospendere il servizio, la Cgil e la Cisl cittadine tornano sulla questione".
I suddetti sindacati chiedono agli uffici competenti di verificare quanto prima i requisiti delle persone partecipanti al bando, senza coprire le illiceità di chi ha "influenzato" la selezione dei candidati, conferendo così tale opportunità lavorativa a chi ha i requisiti per svolgerla.
"Le scriventi OO. SS. CGIL e CISL ritengono che tale servizio sia importante per la città e per quei cittadini che, vivendo una situazione non agiata dal punto di vista economico-sociale, potrebbero sopperire alle mancanze attraverso tali prestazioni" – si legge nel comunicato.
La riapertura dei termini del bando, pubblicata dall'amministrazione comunale nel mese di gennaio 2011, avente come oggetto l'affidamento del servizio di vigilanza davanti agli edifici pubblici, parchi e/o ville pubbliche ad opera di cittadini anziani in quiescienza e soggetti equiparati, richiedeva tre requisiti essenziali per la partecipazione ovvero l'anzianità (65 anni per gli uomini e over 60 per le donne); lo status economico ed una percentuale di handicap.
In allegato il comunicato stampa.
I suddetti sindacati chiedono agli uffici competenti di verificare quanto prima i requisiti delle persone partecipanti al bando, senza coprire le illiceità di chi ha "influenzato" la selezione dei candidati, conferendo così tale opportunità lavorativa a chi ha i requisiti per svolgerla.
"Le scriventi OO. SS. CGIL e CISL ritengono che tale servizio sia importante per la città e per quei cittadini che, vivendo una situazione non agiata dal punto di vista economico-sociale, potrebbero sopperire alle mancanze attraverso tali prestazioni" – si legge nel comunicato.
La riapertura dei termini del bando, pubblicata dall'amministrazione comunale nel mese di gennaio 2011, avente come oggetto l'affidamento del servizio di vigilanza davanti agli edifici pubblici, parchi e/o ville pubbliche ad opera di cittadini anziani in quiescienza e soggetti equiparati, richiedeva tre requisiti essenziali per la partecipazione ovvero l'anzianità (65 anni per gli uomini e over 60 per le donne); lo status economico ed una percentuale di handicap.
In allegato il comunicato stampa.