Che fine ha fatto il regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città?
Gli attivisti Cinque stelle incalzano l'amministrazione comunale
sabato 1 aprile 2017
11.03
Che fine ha fatto il regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città?
Sessantatre articoli scritti dagli attivisti Cinque Stelle e consegnati all'amministrazione comunale con tanto di richiesta di presa in esame e di approvazione.
Proposte che a quanto pare sono rimaste chiuse in qualche cassetto nonostante siano il frutto della collaborazione dei volontari della Lega del Cane, della LIPU, dell'associazione La Promessa del Lupo, di medici veterinari ed educatori cinofili.
"Tra le motivazioni che ci hanno spinto ad avanzare tale proposta di regolamento – spiegano i cinque stelle - ci sono gli atti sempre più frequenti di maltrattamento nei confronti degli animali, il fenomeno del randagismo, percepito dalla comunità come un grave pericolo per la sicurezza e l'incolumità pubblica, gli episodi di aggressione, nei confronti di cittadini, da parte di animali cosiddetti domestici, nonché la questione della pulizia delle strade della città dalle deiezioni".
I pentastellati, pur condividendo l'interesse mostrato dall'amministrazione verso gli animali a quattro zampe chiedono di dare seguito alle indicazioni date sulle aree di sgambettamento provvedendo alla individuazione delle stesse partendo anche delle indicazioni fornite dai cittadini che hanno individuato tre possibili arre dove lasciare scorrazzare i cani ovvero il parco adiacente villa Margherita dove si svolgeva il mercato quindicinale, una delle aree all'interno della pineta comunale oppure il campetto di via Alfieri.
La proposta, protocollata sotto forma di petizione, come previsto dall'articolo 12 dello statuto comunale, non è mai arrivata in aula consiliare.
"In un paese ideale sarebbe auspicabile che si collaborasse tutti, cittadini e amministratori, e non che determinate proposte siano ignorate, solo perché presentate da avversari presunti. - dichiara la candidata sindaca Raffaella Colavito, che conclude - La nostra comunità ha necessità di ricevere risposte alle tante problematiche che i cittadini quotidianamente riscontrano e segnalano: il nostro impegno è stato sempre rivolto in tal senso e continueremo a farlo nell'esclusivo interesse della città".
Sessantatre articoli scritti dagli attivisti Cinque Stelle e consegnati all'amministrazione comunale con tanto di richiesta di presa in esame e di approvazione.
Proposte che a quanto pare sono rimaste chiuse in qualche cassetto nonostante siano il frutto della collaborazione dei volontari della Lega del Cane, della LIPU, dell'associazione La Promessa del Lupo, di medici veterinari ed educatori cinofili.
"Tra le motivazioni che ci hanno spinto ad avanzare tale proposta di regolamento – spiegano i cinque stelle - ci sono gli atti sempre più frequenti di maltrattamento nei confronti degli animali, il fenomeno del randagismo, percepito dalla comunità come un grave pericolo per la sicurezza e l'incolumità pubblica, gli episodi di aggressione, nei confronti di cittadini, da parte di animali cosiddetti domestici, nonché la questione della pulizia delle strade della città dalle deiezioni".
I pentastellati, pur condividendo l'interesse mostrato dall'amministrazione verso gli animali a quattro zampe chiedono di dare seguito alle indicazioni date sulle aree di sgambettamento provvedendo alla individuazione delle stesse partendo anche delle indicazioni fornite dai cittadini che hanno individuato tre possibili arre dove lasciare scorrazzare i cani ovvero il parco adiacente villa Margherita dove si svolgeva il mercato quindicinale, una delle aree all'interno della pineta comunale oppure il campetto di via Alfieri.
La proposta, protocollata sotto forma di petizione, come previsto dall'articolo 12 dello statuto comunale, non è mai arrivata in aula consiliare.
"In un paese ideale sarebbe auspicabile che si collaborasse tutti, cittadini e amministratori, e non che determinate proposte siano ignorate, solo perché presentate da avversari presunti. - dichiara la candidata sindaca Raffaella Colavito, che conclude - La nostra comunità ha necessità di ricevere risposte alle tante problematiche che i cittadini quotidianamente riscontrano e segnalano: il nostro impegno è stato sempre rivolto in tal senso e continueremo a farlo nell'esclusivo interesse della città".