Chiusura Consorzio di Bonifica di Gravina, l’Amministrazione chiede revoca provvedimento
Un atto che umilia e danneggia un bacino d’utenza che interessa oltre 150.000 persone
domenica 7 aprile 2024
Il Sindaco Fedele Lagreca, ha scritto all'Assessore Regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia per chiedere la revoca della Deliberazione Commissariale n. 227 del 26/03/2024, con la quale è stata disposta la chiusura degli uffici amministrativi del Consorzio di Bonifica della nostra città.
Secondo il Sindaco, questo provvedimento umilia e danneggia non solo questa comunità, ma con un bacino d'utenza che interessa oltre 150.000 persone.
La chiusura degli uffici amministrativi Consorzio di Bonifica di Gravina arreca pregiudizio a tanti agricoltori, spesso anziani, che da qualche giorno sono costretti a rivolgersi direttamente alla sede di Bari. Nella nota, il Sindaco ha ricordato gli impegni assunti dall'allora Commissario Straordinario Borzillo il quale, in occasione dell'incontro svoltosi l'11 gennaio 2023 in Bari, si era impegnato a mettere a disposizione, personale interno al Consorzio che, volte a settimana, sarebbero dovuti venire in loco ad incontrare i cittadini per fornire delucidazioni sulla vicenda del contributo obbligatorio introdotto con la ormai nota Determina Commissariale n. 14 del 14.10.2022.
L'Amministrazione Comunale, dunque ha chiesto formalmente un intervento deciso per ottenere la revoca del provvedimento, dichiarandosi immediatamente disponibile ad un incontro per un ulteriore approfondimento.
Dichiarazione dell'Assessore all'Agricoltura Vincenzo Varrese
Appena appresa la notizia, ci siamo attivati immediatamente affinché si arrivasse quanto prima alla revoca di questo provvedimento che riteniamo ingiusto, che mortifica non solo gli agricoltori gravinesi ma anche quelli dei comuni a noi vicini. Questo territorio, per anni saccheggiato, non può permettersi di perdere un ufficio che rappresenta un punto di riferimento per un bacino così ampio.
Oggi avviamo una interlocuzione con la Regione ma non ci fermeremo a questo primo passo.
Secondo il Sindaco, questo provvedimento umilia e danneggia non solo questa comunità, ma con un bacino d'utenza che interessa oltre 150.000 persone.
La chiusura degli uffici amministrativi Consorzio di Bonifica di Gravina arreca pregiudizio a tanti agricoltori, spesso anziani, che da qualche giorno sono costretti a rivolgersi direttamente alla sede di Bari. Nella nota, il Sindaco ha ricordato gli impegni assunti dall'allora Commissario Straordinario Borzillo il quale, in occasione dell'incontro svoltosi l'11 gennaio 2023 in Bari, si era impegnato a mettere a disposizione, personale interno al Consorzio che, volte a settimana, sarebbero dovuti venire in loco ad incontrare i cittadini per fornire delucidazioni sulla vicenda del contributo obbligatorio introdotto con la ormai nota Determina Commissariale n. 14 del 14.10.2022.
L'Amministrazione Comunale, dunque ha chiesto formalmente un intervento deciso per ottenere la revoca del provvedimento, dichiarandosi immediatamente disponibile ad un incontro per un ulteriore approfondimento.
Dichiarazione dell'Assessore all'Agricoltura Vincenzo Varrese
Appena appresa la notizia, ci siamo attivati immediatamente affinché si arrivasse quanto prima alla revoca di questo provvedimento che riteniamo ingiusto, che mortifica non solo gli agricoltori gravinesi ma anche quelli dei comuni a noi vicini. Questo territorio, per anni saccheggiato, non può permettersi di perdere un ufficio che rappresenta un punto di riferimento per un bacino così ampio.
Oggi avviamo una interlocuzione con la Regione ma non ci fermeremo a questo primo passo.