Pronto soccorso: problemi risolti solo in parte

Amendolara: "Una forzatura concordata quella di fare le turnazioni". Denunciata la mancanza di consulenza cardiologica

lunedì 30 luglio 2012 20.07
A cura di Marina Dimattia
Dal reparto di medicina al pronto soccorso.
Solo con il supporto degli operatori sanitari del reparto di medicina, il pronto soccorso ha scongiurato il rischio chiusura nel periodo estivo. Questa la soluzione sottoscritta nella disposizione di servizio a firma del direttore sanitario, Sergio Massenio.

Sembrava tutto risolto, grazie proprio alla soluzione tampone, a carattere straordinario ed eccezionale. E invece, contrariamente agli annunci, la situazione non è ancora al top, a causa di una serie di carenze che continuano ad attanagliare l'unità di primo soccorso. Tra tutte "l'assenza di una consulenza cardiologica, che ci impone di attendere e fare riferimento ai cardiologi dell'ospedale di Altamura", ha spiegato il dottor Francesco Amendolara.
Una battaglia, quella della consulenza cardiologica, cominciata gia' nel 2010 quando a condurla fu il consigliere provinciale, il dott. Romita.

E cosi' gli operatori gravinesi sono in perenne lotta, anche per questioni assolutamente fisiologiche: "Rischiavamo di gestire un pronto soccorso senza un laboratorio analisi. Solo dopo le nostre continue sollecitazioni, la situazione è stata parzialmente risolta", ha aggiunto il dottor Amendolara.

Una battaglia - assicurano tutti gli operatori sanitari- che si concluderà solo dopo l'apertura dell'Ospedale della Murgia, quando l'intero nosocomio gravinese, pronto soccorso compreso, chiuderà battenti, lasciando operativo esclusivamente un punto di pronto intervento.